Lo sformato è il piatto che per eccellenza si presta a ‘riciclare’ gli avanzi in cucina. Dentro ci si può mettere un po’ di tutto: patate o purè avanzati il giorno prima, verdure che nel frigo ormai da giorni si interrogano sulla loro sorte, residui di formaggi di ogni genere e poi le foglie degli ortaggi che normalmente tendiamo a scartare, quelle dei cavoli, delle cipolle, dei porri o delle barbabietole…Insomma lo sformato è un piatto che una volta conosciute le regole, si presta ad essere interpretato in mille modi.
Questa volta avevo a disposizione gli ultimi piccoli cavolfiori della stagione con le loro fogliette tenere, delle carote e delle patate. E allora mi sono decisa a preparare uno dei miei sformati sempre ben graditi in famiglia, soprattutto se accompagnati con dell’insalata fresca.
Se dovesse avanzare non c’è problema: il giorno dopo è ancora più buono! Lo sformato non andrebbe mai mangiato caldissimo, se ne riesce ad apprezzare meglio il sapore se tiepido o freddo.
Ecco una ricetta facile facile per preparare lo ‘Sformato di patate, carote e foglie di cavolfiore’.
Ingredienti per 6 persone:
- 4 patate medie
- 2 belle carote
- una decina circa di foglie di cavolfiore (il fiore lo utilizzeremo per preparare un’ottima pasta il giorno successivo)
- 1/2 cipolla
- 2 uova
- 6 cucchiai di parmigiano grattugiato
- erbe aromatiche a scelta (timo, maggiorana, santoreggia, ecc..)
- sale, pepe e olio quanto basta
- pan grattato (meglio se per farlo avrete riciclato il vostro pane secco)
Preparazione:
- Laviamo le patate, puliamo le carote e mettiamole a lessare in una pentola con acqua fredda. Io preferisco sbucciare le patate una volta cotte, perché in questo modo trattengono meno acqua e l’impasto dello sformato risulta dopo meno acquoso. Lessiamo a parte anche le foglie del cavolo a cui avremo tolto (se sono grandi) le parti più dure delle coste centrali.
- Nel frattempo tritiamo la cipolla e soffriggiamola piano, piano in poco olio. Servirà ad insaporire un poco le verdure lessate. Prepariamo la teglia ungendola di olio e cospargendola di pangrattato. Grattugiamo il parmigiano.
- Una volta lessate le verdure, tritiamo le foglie di cavolfiore con un grosso coltello e passiamo le patate e le carote dallo schiacciapatate. A questo punto riuniamo le verdure in una ciotola, aggiungendo anche la cipolla. Amalgamiamo il tutto e aggiungiamo le uova, il parmigiano, le erbette, qualche cucchiaio di olio, sale e pepe.
- Mescoliamo bene e assaggiamo. Se è giusto di sale e i vari sapori sono di nostro gradimento, non ci resta che riempire la teglia, livellando il composto. Per rendere lo sformato un po’ più attraente, prendiamo una forchetta e tracciamo delle righe in orizzontale e in verticale, come per disegnare la trama di un tessuto. Cospargiamo ancora con del pangrattato e un filo di olio per chiudere la preparazione.
- Infornare a lasciare cuocere a 180° per circa 50 minuti, appena lo sformato inizierà a colorarsi in superficie.
Una volta che avremo capito la quantità di patate da utilizzare per dare la giusta consistenza allo sformato e la dose di uova e di formaggio per amalgamare e insaporire, potremo divertirci ad inventare sformati in varietà.
Mirella says
Tutte ricette invitanti per il riciclo e.non .
Brava e grazie