L’acqua di cottura degli asparagi non andrebbe mai buttata via e, quindi, sprecata. Perché? Perché le proprietà benefiche e
nutritive presenti negli asparagi vengono ‘ereditate’ dall’acqua durante la bollitura dell’ortaggio. L’acqua degli asparagi è infatti ricca, tra l’altro, di sali minerali, vitamine, come le vitamine K e B9, e antiossidanti. Queste sostanze aiutano la diuresi oltre che il buon funzionamento dell’intestino. In poche parole, l’acqua degli asparagi fa bene al nostro organismo ma non solo, tanto è vero che è preziosa anche per fertilizzare le piante di casa. Dunque, cosa fare con l'acqua di cottura degli asparagi? Si può ad esempio riutilizzare per preparare una tisana detox oppure per cuocere la pasta o il riso, che diventeranno così più saporiti, o ancora per innaffiare le piante purché non salata.
L’acqua delle verdure fa bene anche alle piante. E l’acqua di cottura degli asparagi per le piante non fa eccezione, purché non sia salata. Le sostanze nutritive in essa contenute, preziose per il nostro organismo, sono perfette anche per fertilizzare il terreno e favorire le fioriture. Irrigando piante e fiori con l’acqua di cottura degli asparagi, infatti, i minerali e le vitamine renderanno le vostre piante più belle e vigorose proprio come una vera e propria cura ricostituente. Inoltre, utilizzando l’acqua degli asparagi, compirete due buone azioni in una volta sola. Perché, da una parte non sprecherete ciò che normalmente viene buttato via e, dall’altra, risparmierete una risorsa così preziosa come l’acqua. E’ vero che si tratta di piccole quantità, ma tutto aiuta. Questa à un’altra ottima soluzione per come utilizzare l'acqua di cottura degli asparagi.
Avete fatto bisboccia, alzando un po’ troppo il gomito, e la mattina successiva non sapete come far passare rapidamente i postumi della sbornia? Per rimediare agli eccessi della sera prima, si può bere l'acqua di cottura degli asparagi. L’acqua di cottura degli asparagi è infatti diuretica e, pertanto, aiuta a smaltire l’alcol dal nostro organismo. Inoltre, i sali minerali e gli aminoacidi contribuiscono a ripulire il fegato perché riducono le tossine dell’alcol e i sintomi della disidratazione. La tisana anti-sbronza è ancora più efficace con l’aggiunta di un po’ di zenzero fresco grattugiato. A questo punto, non avete più scuse e non potete dire di non sapere come utilizzare l'acqua degli asparagi. Non gettatela via per nessuna ragione.

Tisana depurativa con l'acqua degli asparagi
Se vi state chiedendo se si può bere l'acqua di cottura degli asparagi, la risposta è sì. Nell’acqua degli asparagi si concentrano infatti tutte le proprietà del vegetale rilasciate durante la cottura. Esattamente come succede quando si riutilizzano altri ‘scarti’ come, ad esempio, le bucce degli agrumi. Allora, cosa fare con l'acqua di cottura degli asparagi? Riutilizzatela per preparare una tisana depurativa e drenante, capace di contrastare la ritenzione idrica e la cellulite. Il sapore, va detto, non è dei migliori ma con l’aggiunta di qualche ingrediente, come limone e zenzero, si può rendere più gradevole. Ultima cosa, benché l’acqua di cottura degli asparagi sia ricca di proprietà benefiche, se ne consiglia un consumo moderato di poche volte al mese. Un abuso eccessivo potrebbe infatti causare piccoli problemi ai reni.Ingredienti
- acqua di cottura degli asparagi
- zenzero grattugiato
- qualche goccia di succo di limone o buccia di limone

Preparazione
- Scaldate l’acqua di cottura degli asparagi e filtratela
- Aggiungete un po’ di zenzero grattugiato e qualche goccia di limone (al posto del succo, va bene anche una scorzetta)
- La vostra tisana è pronta da sorbire calda o a temperatura ambiente
- Si consiglia di bere la tisana lontano dai pasti
Risotto con acqua di cottura degli asparagi
Dato che l’acqua di cottura degli asparagi fa bene, essendo ricca di sostanze utili al nostro organismo, provate a sfruttarla anche per preparare dei risotti o delle minestre. I vostri primi piatti risulteranno più saporiti e più salutari perché nell’acqua degli asparagi si concentrano vitamine, minerali e antiossidanti. Al tempo stesso, ricordiamolo sempre, l’acqua di cottura degli asparagi non andrà sprecata. Perché anche di questo ortaggio non si butta via niente, gambi degli asparagi compresi. Ecco come utilizzare l'acqua di cottura degli asparagi per la preparazione di un risotto alle zucchine e gamberetti. Si procede come al solito ma, per cuocere il riso, si utilizza l’acqua di cottura al posto del più classico brodo.Ingredienti (per due porzioni)
- 160 gr di riso Carnaroli o Arborio
- 2 zucchine
- 100 gr di gamberetti sgusciati
- 30 gr di formaggio squacquerone o stracchino
- mezza cipolla piccola
- acqua degli asparagi
- olio extravergine di oliva q.b.
- Parmigiano (o Grana) grattugiato q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.

Preparazione
- In una pentola mettete a scaldare l’acqua degli asparagi
- Affettate finemente la cipolla e tagliate a cubetti le zucchine
- Mettete la cipolla, le zucchine e i gamberetti sgusciati in una pentola larga e piuttosto bassa e fate rosolare per qualche minuto con olio extravergine di oliva
- Aggiungete il riso, mescolate velocemente con un cucchiaio di legno in modo che i chicchi assorbano un po’ di condimento
- Coprite il riso con l’acqua degli asparagi bollente e fate cuocere, aggiungendo altra acqua di tanto in tanto
- Quando il riso è cotto e l’acqua completamente assorbita, aggiungete lo squacquerone, un cucchiaio di Parmigiano grattugiato e mescolate
- Assaggiate, aggiustate di sale e di pepe e fate mantecare per qualche minuto
- Servite il risotto ben caldo
- Se avanza il risotto, riponetelo in frigo in un contenitore ermetico e mangiatelo il giorno dopo riscaldandolo a fuoco letto dopo aver aggiunto un po’ di acqua di cottura che avrete tenuto da parte in un barattolo di vetro e in frigo
- Adesso che sapete come usare l'acqua di cottura degli asparagi, provate a cucinare anche altri tipi di risotto, minestre e primi piatti. Magari conditi proprio con gli asparagi
Acqua degli asparagi per irrigare le piante

Acqua di cottura degli asparagi come rimedio contro la sbornia
