Come ritirare il cibo avanzato da ristoranti, supermercati e negozi e ridistribuirlo ai poveri? In Francia ci pensa Linkee. Una app che qualsiasi attività commerciale può facilmente scaricare per avere a disposizione un esercito di fattorini in bici pronti a ritirare le merci invendute, ma ancora buone da consumare.
Linkee ha riunito in questa missione un folto gruppo di volontari muniti di bicicletta ed equipaggiati di una borsa ghiacciaia adatta alla conservazione dei cibi. Un buon metodo per rispettare la catena del freddo e garantire un perfetto mantenimento degli alimenti. I cibi sono comunque tracciati con un sistema elettronico e arrivano a destinazione in media dopo 20 minuti.
Sono circa 5 milioni in Francia le persone che hanno bisogno di aiuti alimentari e ogni anno il numero di chi ne usufruisce aumenta sempre di più. E sono 10 milioni le tonnellate di cibo che ogni anno vengono sprecate in Francia.
Linkee crea di fatto un grande ‘link’ (il nome lo conferma) tra negozi, ristoranti, festival o eventi in cui vengono consumate grandi quantità di alimenti e le associazioni caritatevoli, che si fanno carico di redistribuire l’invenduto e il non consumato.
L’associazione nata, più di un anno fa, è stata accolta favorevolmente da molti commercianti, perché oltre a non buttare più cibo, possono risparmiare notevolmente sulla tassa rifiuti. Le prime adesioni sono state quelle delle grandi catene come Carrefour e Hypermarchè e di grandi chef quali Thierry Marx e Christophe Michalak.
Linkee organizza anche eventi speciali per sensibilizzare sull’argomento spreco, come “Solidarité avec les migrants” dove ha distribuito 1500 pasti durante il Festival ecologico WeLoveGreen in Parigi.
Per sviluppare maggiormente il proprio raggio d’azione Linkee ha da poco dato vita a una campagna di crowdfunding per munirsi di nuove biciclette e contenitori e ampliare, se non possibilmente raddoppiare, il proprio lavoro.
I numeri di Linkee? 100 attività commerciali coinvolte, 1000 volontari di tutte le età in sella alla bicicletta, 70 associazioni di beneficienza che distribuiscono più o meno 1000 pasti al giorno.
E sotto le feste, grazie a Linkee, le persone bisognose hanno la possibilità di ricevere anche assaggi di pasti a ‘tre stelle’ approntati da chef di alto livello.