[btx_image image_id="1637" link="/" position="overlapleft"][/btx_image]Canederli in italiano, bales in ladino. Un piatto di lontana tradizione per l’Alto Adige, diffuso anche in Trentino, nel Friuli Venezia Giulia, nell’area del Tirolo anche austriaco. Si preparano con pane avanzato e raffermo con poco speck, ma la ricetta ammette diverse varianti date dal tipo di avanzo di cui si dispone e che si aggiunge agli ingredienti base (pane, uova, farina). Formaggio, di solito, o anche verdura ad esempio spinaci.
La semplicità della ricetta permette di inventare diverse varianti aggiungendo, appunto, due manciate di spinaci, patate (in questo caso meglio ridurre la quantità di pane), zucchine, cavolo, cipolle – in ogni caso già sbollentati – separatamente o anche tutte insieme (ma nel complesso la quantità non deve variare, naturalmente)…
Le bales hanno solitamente un diametro di circa quattro centimetri, ma è più semplice farle cuocere se sono di dimensioni un poco più piccole, circa 3 cm.
Nella tradizione si servono in brodo, o asciutti e conditi con burro fuso, in accompagnamento a un piatto di spezzatino, o, ancora, con verdure come crauti o insalata di verza. La versione “aggiornata” ammette abbinamenti a fantasia…
Di seguito quella con spinaci.
[btx_image image_id="1639" link="/" position="overlapright"][/btx_image]Gli ingredienti (per 4 persone):
- 150 g di pane raffermo, anche integrale se disponibile
- spinaci già bolliti nella quantità disponibile, non superiore a 150-180 grammi
- 60 g di farina di grano tenero
- 1 tazza di acqua
- 2 uovo
- ricotta sino a 80-10 grammi (o anche tofu)
- formaggio, meglio se saporito, a dadini nella quantità disponibile, non superiore a 50 grammi
- un aglio tritato
- sale, noce moscata qb
- erba cipollina tritata qb
- 20 g di burro più formaggio (grana qb) per condire
- ciotola di medie dimensioni
- frusta
- tagliere
- coltello
- pentola di medie dimensioni
- ramaiolo