Preparare piatti gourmet senza che avanzi nulla. Come si fa? Lo spiega Tommaso Arrigoni (nella foto), chef stellato e fondatore del ristorante milanese 'Innocenti Evasioni', oltre che consulente di 'Locanda La Raia', che, sull’argomento, ha scritto il libro Uno chef senza sprechi, pubblicato da Guido Tommasi Editore.
Il volume propone 50 ricette “per dimostrare – si legge nella prefazione - come con un po’ di fantasia ed esperienza si possa dar vita a ottimi piatti, partendo da elementi considerati di scarto”.
Chef Arrigoni racconta a Riciblog come nasce il libro, il perché del suo interesse verso la cucina del recupero e suggerisce qualche trucco per sprecare il meno possibile.
“E’ un tema che mi sta a cuore sin da quando, 23 anni fa, ho aperto il mio ristorante- dice -. Mi sono posto il problema dello spreco sia come chef sia come imprenditore e ne ho fatto una virtù. Perché la storia insegna che in molti sono andati a gambe all’aria preparando menù fatti con materie prime eccellenti ma anche scartando molte parti che possono essere riutilizzate. Parti che sono state comunque pagate. E se si è imprenditori bisogna anche valutare l’aspetto economico”.
Fin da subito, lo chef ha scelto di privilegiare materie prime di qualità ma più povere. Come si capisce anche leggendo i menù del ristorante, con piatti che ad assaggiarli sono una vera festa per il palato. In un antipasto, ad esempio, ci possono essere ingredienti che derivano da altri piatti. E anche le ricette proposte nel libro sono nate e studiate nel ristorante, dove lo chef ha saputo creare piatti gourmet utilizzando gli scarti di una prima ricetta. Ovviamente dietro l’interesse di Arrigoni per la cucina senza avanzi non c’è solo l’aspetto economico. C’è molto di più e viene da lontano.
Avanzo di chef
Ricette da non buttare
Aprile 23, 2020