La nascita di nuovi progetti dimostra che le iniziative di contrasto allo spreco alimentare non vanno in ferie. Ecco alcune delle novità del mese di agosto.
Nasce il Fondo del Reddito Alimentare
Con il duplice obiettivo di contrastare la povertà e lo spreco alimentare, nasce ufficialmente il Fondo per la sperimentazione del reddito alimentare. Di cosa si tratta? La misura, inserita nella legge di Bilancio 2023, punta ad aiutare circa 3 milioni di cittadini che si trovano in condizione di povertà assoluta. Il provvedimento ha, per ora, una durata triennale e prevede la distribuzione alle persone in stato di povertà di pacchi alimentari ottenuti con l’invenduto della grande distribuzione. A tale proposito, si calcola che siano circa 230mila le tonnellate di cibo invenduto che ogni anno rischiano di finire nei rifiuti. Per il momento, i destinatari saranno i soggetti che vivono nelle città metropolitane e, in funzione dei risultati della sperimentazione, il piano potrà essere esteso anche ai piccoli centri. I pacchi si potranno ritirare nei centri indicati previa prenotazione tramite app. E’ prevista inoltre la consegna a domicilio alle persone anziane, fragili o non autosufficienti e a coloro che hanno problemi di mobilità. Al beneficio potranno accedere le persone segnalate dai servizi sociali territoriali e dalle organizzazioni del Terzo Settore attive localmente, oltre che i soggetti presenti negli elenchi tenuti dalle Organizzazioni partner Territoriali della distribuzione che fanno parte del programma Fead (Fondo di aiuti europei agli indigenti).Come essere ospiti a pranzo o a cena e ridurre lo spreco alimentare
A Roma, dove, secondo i dati resi noti da Too Good To Go, i cibi che finiscono nella spazzatura tra luglio e agosto registrano un aumento del 10%, raggiungendo picchi di 75mila tonnellate di cibo buttato, nasce ‘Stasera offro io’. Il progetto, realizzato dall’Amministrazione Capitolina con il Banco Alimentare, prende il via dal III Municipio con l’obiettivo di coinvolgere nel giro di due anni tutta l’area metropolitana. ‘Stasera offro io’ è una piattaforma web, alla quale si accede anche da mobile, che punta a favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta delle eccedenze alimentari. L’iniziativa consiste nel recupero dei cibi invenduti giornalmente dagli esercizi alimentari come panifici, macellerie, pescherie, fruttivendoli e così via che aderiscono al progetto. A differenza di altre iniziative del genere, e qui sta la novità, le famiglie in difficoltà, purché ‘autorizzate’ dagli Enti caritativi dai quali sono assistite, possono infatti ritirare direttamente i prodotti dei quali necessitano. Il che rappresenta, come si legge sul sito del progetto, “un cambio di paradigma nella catena della solidarietà”. Le persone in difficoltà diventano così centrali in un percorso condiviso e inclusivo e, da ‘assistiti’, diventano ‘invitati’ a pranzo o a cena dai donatori che rendono disponibili per loro l’invenduto del giorno.Come funziona
Il funzionamento è semplice:- nel corso della giornata, non appena il Donatore, individua gli alimenti che rimarranno invenduti, accede alla piattaforma con le credenziali e inserisce l’elenco degli alimenti disponibili, la relativa quantità e l’orario entro il quale effettuare il ritiro;
- l’Invitato, attraverso una mappa interattiva può vedere dove ritirare e quali cibi prenotare (è ammessa una sola prenotazione al giorno);
- l’Invitato si presenta con il numero di prenotazione e ritira il cibo.