La lotta agli sprechi non va in vacanza. Oggi vi raccontiamo due progetti che puntano a contrastare lo spreco alimentare e che hanno preso il via proprio in queste calde giornate estive.
Il primo: torna anche per il 2020 il Premio ‘Vivere a #sprecozero’, rassegna delle buone pratiche e delle iniziative nate per combattere gli sprechi.
In concomitanza con il lancio del bando di fine luglio, gli organizzatori hanno annunciato i primi riconoscimenti speciali dell'ottava edizione, che ha come tema centrale delle scuole.
Dopo i mesi di chiusura , e senza le lezioni di presenza, le scuole, benché messe a dura prova, hanno dimostrato di saper reagire, coniugando formazione e resilienza.
Non a caso, i due riconoscimenti speciali premiano proprio le buone pratiche promosse in ambito scolastico.
Un premio è stato assegnato alla onlus Maestri di Strada, l’altro alla maestra Franca Sivieri.
limitando gli sprechi alimentari domestici. Contestualmente al minidiario la onlus ha inoltre organizzato una coltivazione di orti urbani, sociali e scolastici.
Il secondo progetto, che ha preso avvio da poco, si chiama ‘Le (nuove) vie del Cibo dei Monti Dauni’ ed è promosso dal Comune di Troia, in provincia di Foggia.
L’iniziativa interessa tutto il territorio e punta a realizzare un nuovo modello di consumo virtuoso che coinvolga imprese, famiglie, pubblica amministrazione e organizzazioni caritative.
Il primo passo è l’istituzione di un Osservatorio Permanente dello Spreco alimentare. La sua funzione è di consentire agli amministratori locali di mettere in atto interventi mirati sulla base dell’analisi dei dati.
Per approfondire il tema è in distribuzione un questionario nei comuni di Anzano di Puglia, Troia, Sant’Agata di Puglia, Castelluccio Valmaggiore e Candela.
Le azioni di monitoraggio permetteranno alle amministrazioni di conoscere le problematiche legate agli sprechi più nel dettaglio e, di conseguenza, di agire con più efficienza ed efficacia.
Oltre al monitoraggio e all’analisi dei dati, il progetto ‘Le (nuove) vie del Cibo dei Monti Dauni’ prevede l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione. L'obiettivo è, non solo ridurre gli sprechi, ma anche incentivare la donazione di cibo. Agli enti caritativi le amministrazioni potranno così offrire mezzi e strumenti adeguati per una corretta raccolta e redistribuzione degli alimenti altrimenti destinati ad andare perduti.
Le immagini del Premio Vivere a #sprecozero sono tratte dal sito sprecozero.it. L'immagine dei Monti Dauno è tratta dalla pagina Facebook San Giovanni Rotondo Free.
Il Premio Vivere a #sprecozero

La onlus Maestri di Strada
Maestri di Strada è un’associazione, guidata dal maestro ed educatore Cesare Moreno, che da 20 anni si batte per incentivare e sostenere la scolarizzazione dei giovani nei quartieri più disagiati di Napoli. Alla onlus va il merito di aver promosso con successo, durante i mesi di chiusura, un minidiario virtuale sullo spreco alimentare nelle case. L’iniziativa ha prodotto una riflessione che ha avuto come effetto un miglioramento del modo di fare la spesa,
La maestra Franca Sivieri
La maestra Franca Sivieri è stata invece premiata per aver organizzato, alla fine del lockdown, delle letture in location all’aria aperta di Prato. In questo modo, nel rispetto delle norme, la maestra Sivieri ha coinvolto studenti e famiglie, promuovendo al tempo stesso la socialità, la lettura e gli stili di vita sostenibili. Il Premio Vivere a #sprecozero è stato presentato a fine luglio da Andrea Segrè, fondatore della campagna Sprecozero di Last Minute Market. La campagna è realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Anci - Associazione Nazionale dei Comuni italiani. Sostenuta da Eni e Federcasse-Emil Banca, ha il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, Associazione Sprecozero.net e del World Food Programme. Il Premio è rivolto a enti pubblici, imprese, scuole e cittadini ed è dedicato iniziative innovative da replicare con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e di usare correttamente le risorse. Per presentare le candidature c'è tempo sino al 15 settembre.Le (nuove) vie del Cibo dei Monti Dauni
