Ah l’intramontabile, insostituibile spaghetto! Cosa c’è di meglio per un palato italiano e non solo di un buon piatto di spaghetti… al burro? Squisiti! Con olio e parmigiano? Pure! Per non dire di ricette più elaborate come la carbonara o l’amatriciana. E quanto si cucina un piatto di spaghetti è normale buttarne in abbondanza. E spesso si esagera. Cosa fare quindi con la pasta avanzata? La frittata di spaghetti è la classica soluzione della nonna - e le nonne sono state delle anticipatrici in tema “no waste”, e senza sapere di esserlo. Sin qui è facile e ci arrivano tutti. Ma non tutti sanno che della frittata di spaghetti avanzati esistono varie versioni tutto squisite, naturalmente. Eccole.
Frittata di spaghetti al forno con gli avanzi del giorno prima
E’ la regina tra le ricette antispreco. Non solo perchè il risultato è facile da conseguire. Ma anche perchè si prepara velocemente e una volta inserita nel forno la frittata di spaghetti cuoce senza che ci sia bisogno di seguirla o girarla (cosa che è invece richiesta per la frittata in padella). Si prepara, inoltre, con ingredienti che non richiedono programmazione: di solito li si ha nel frigorifero. E poi il risultato è squisito e accontenta i gusti di grandi e piccoli. Un plus non da poco: la frittata di spaghetti al forno è un piatto unico al quale basta accompagnare una verdura. L’uovo, infatti, aggiunge utili proteine a una pietanza a base di soli carboidrati.
Ingredienti
- gli spaghetti del giorno prima, l’ideale è che siano al dente. Per quattro persone, ce ne vuole un etto e mezzo, due al massimo
- quattro uova
- olio evo, sale, pepe qb
- 20 grammi di burro
- formaggio grana o parmigiano grattugiato e pecorino grattugiato (da inserire qualora la pasta avanzata non contenga già una cospicua dose di formaggio), circa 80 grammi in tutto
Preparazione
Rompere le uova in una ciotola e sbatterle possibilemete utilizzando una frusta. Aggiungere il formaggio grattugiato, sale, pepe e mescolare. Inserire gli spaghetti che saranno stati precedentemente conditi con due o tre cucchiai di olio. Mescolare bene il tutto e versare in una teglia da forno rotonda foderata di carta da forno. Appiattire il composto con una forchetta perché si compatti e la superficie sia livellata. Posizionare qua e là qualche fiocchetto di burro. Inserire nel forno preriscaldato a 200 gradi. Dopo 10 minuti, abbassare a 180 e lasciare per altri 10.
Consigli
La ricetta proposta è basica, ma gustosa. Varianti più fantasiose possono essere realizzate con altri ingredienti di cui si abbia qualche avanzo nel frigo. Formaggio come emmental, fontina, mozzarella, provolone, ricotta … pancetta, prosciutto cotto sono perfetti, ma si può facilmente lasciare spazio alla fantasia (ad esempio con le verdure e soprattutto i piselli). In ogni caso, l’ingrediente va tagliato in piccole parti e aggiunto alle uova prima di inserire la pasta. Ottima la besciamella. In questo caso la si usa per condire gli spaghetti prima di aggiungerli alle uova.
Frittata di spaghetti al sugo cosi come la fanno a Napoli
Un piatto che ci viene dalla tradizione della cucina napoletana, ma anche siciliana, e che si preparava con la pasta avanzata del giorno prima e con la salsa di pomodoro tanto usata in quei territori. La tradizione vuole che la frittata di spaghetti al sugo si mangi calda, appena cotta, ma anche fredda ad esempio in un pic-nic.
Ingredienti
* due o tre etti di spaghetti avanzati
* tre/quattro uova (a seconda della quantità di pasta che si ha a disposizione)
* olio evo, sale, pepe qb
* parmigiano grattugiato, circa 80 grammi
Preparazione
Condire gli spaghetti avanzati con una buona quantità di salsa di pomodoro, ma senza esagerare (la salsa non deve essere in eccesso, tanto non si potrà fare la scarpetta). Unire il tutto alle uova che, in una ciotola a parte, si saranno amalgamate al formaggio grattugiato, il sale e il pepe. Mescolare bene e versare in una padella di media grandezza nella quale è stato fatto scaldare dell’olio evo (tre cucchiai sono sufficienti). Lasciare il tutto sul fuoco, inizialmente più alto poi al minimo, sino a che il composto non si è visibilmente rappreso. Aiutandosi con una paletta si controlla che il lato a contatto con la padella sia cotto al punto giusto (deve essere dorato e non bruciacchiato). Quindi, aiutandosi con un piatto o un coperchio dal diametro appena superiore alla padella, si ribalta la frittata perché possa cuocere bene anche sull’altro lato.
Consigli
Lo stesso procedimento è perfetto anche sostituendo la salsa al pomodoro con il ragù di carne. Ragù che al suo interno può contenere anche i piselli.
Frittata di spaghetti ripiena ripassata in padella
Un altro modo interessante per riciclare l’alimento preferito degli italiani - gli spaghetti - che ci arriva dalla tradizione culinaria popolare del sud dell'Italia.
Ingredienti
* tre etti di spaghetti avanzati
* sei uova
* olio evo, sale, pepe qb
* parmigiano grattugiato, circa 80 grammi
* mozzarella, 250 grammi
* prosciutto cotto, un etto
Preparazione
La ricetta può essere cucinata con spaghetti in bianco o al pomodoro. Il procedimento non cambia: una volta che gli spaghetti sono immersi nel composto di uova arricchito con gli altri ingredienti previsti, come illustrato per le precedenti ricette, e nel mescolati. Si versa metà del composto in una padella di media grandezza nella quale è stato fatto scaldare dell’olio evo (i soliti tre cucchiai). con l’aiuto di una forchetta si livella il contenuto della padella. Stendere il prosciutto quindi la mozzarella tagliata a fette non spesse. Ricoprire con il composto rimasto nella ciotola. Fuoco un po’ più alto all’inizio, poi basso. Si attende che il tutto si consolidi quindi, con l’aiuto di un piatto o di un coperchio dal diametro appena superiore alla padella, si ribalta la frittata che dovrà poi risultare dorata.
Consigli
Per semplificare il procedimento la frittata può essere preparata in una teglia rotonda e messa in forno il tempo che serve perché le uova si rapprendano e il composto acquisisca compattezza. quindi si può passare in padella per la doratura.
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