Cosa fare con la ricotta avanzata: 3 ricette gustose

Viva la ricotta! Cibo dal sapore dolce, delicato e gradito a molti, se non moltissimi, inclusi i più piccoli. Preparata con diversi tipi di latte - vaccina, di pecora, di capra, di bufala - la ricotta offre sfumature di sapore diverse e capaci di incontrare i palati più esigenti. Nutriente per il suo apporto anche proteico, è un alimento che ben si inserisce nei pasti che caratterizzano i diversi momenti della giornata, dalla colazione alla cena passando per la merenda e gli spuntini cosiddetti "spezza fame".

Ottimo ingrediente per numerose ricette - ma può essere consumato anche "in purezza" o con solo una spolverata di cacao o di cannella - la ricotta si presta per preparare dolci, primi piatti e secondi appetitosi. Ed è una voce che spesso si inserisce di default nella lista della spesa. Insomma: non manca mai nei nostri frigoriferi.

 

Come utilizzare la ricotta avanzata - Riciblog

 

Formaggio fresco e poco durevole, la ricotta rischia però di deteriorarsi ed essere sprecata se non consumata in tempi brevi. E può capitare la necessità di rimanere con un avanzo nel frigo da utilizzare a stretto giro. Cosa fare in quel caso con la ricotta avanzata?

Anche i più attenti tra noi a non sprecare il cibo non dovranno preoccuparsi. Le ricette adatte all'uso non mancano certamente. Stiamo parlando infatti di un ingrediente estremamente duttile che, grazie alla sua consistenza morbida e al sapore delicato, può arricchire molte ricette gastronomiche riducendo gli sprechi e sorprendendo il palato. E ce ne sono per tutti i gusti!

Ecco quindi tre diverse proposte, dal dolce al salato, tutte accattivanti e semplici o abbastanza semplici da realizzare per riciclare la ricotta avanzata in ottica zero spreco in cucina. 

 

Cheesecake con ricotta avanzata e mirtilli

Il primo suggerimento a chi ci chiede come usare la ricotta avanzata è una ricetta anglosassone rivisitata per realizzare un dolce che si discosta leggermente dalla tradizione nostrana offrendo un sapore del tutto speciale, leggermente acidulo. La cheesecake che proponiamo permette di riciclare la ricotta e, volendo, anche eventuali biscotti avanzati (del tipo frollino) rimasti dimenticati nella dispensa. Servono infatti per preparare la base. 

Dati gli ingredienti – ricotta, mirtilli e poco altro - la cheesecake è un dolce sano, poco elaborato e, anche per questo, facilmente digeribile, adatto un po' per tutte le età. Approfittatene per la colazione (ottenendo proteine insieme ai carboidrati) oltre che per un dopocena con ospiti. Situazione nella quale la cheesecake con ricotta avanzata farà un figurone non solo per il sapore, ma anche per i colori e l'estetica. Aspetto, quest'ultimo, che richiede una certa attenzione in fase di "assemblamento".  

Ecco quindi come utilizzare la ricotta avanzata in una prima deliziosa ricetta nella quale è necessario aggiungere formaggio fresco e/o dello yogurt greco nel caso in cui la quantità di ricotta a disposizione non sia sufficiente. La ricetta, lo precisiamo, esiste in due diverse versioni. Una veloce, che fa a meno delle uova e si risolve con qualche ora nel frigorifero per garantire alla cheesecake la compattezza necessaria, e una più tradizionale che prevede qualche ingrediente in più e un passaggio nel forno. La versione che forniamo è una via di mezzo che pesca da entrambe i passaggi utili a ottenere un risultato sicuro in tempi contenuti. 

IngredientiCheesecake con ricotta avanzata e mirtilli - Riciblog

  • Per la base: 300 gr di biscotti secchi
  • 100 grammi di burro
  • 1 uovo
  • Per il ripieno: in totale 550 gr tra ricotta avanzata, formaggio spalmabile e/o yogurt
  • 40 gr di zucchero di canna 
  • Per la salsa: 300 gr di frutti di bosco 
  • 20 gr di zucchero 

Preparazione

  1. Per preparare la base, fare sciogliere il burro a bagnomaria.
  2. Nel frattempo, tritare i biscotti secchi servendosi di un robot oppure posizionandoli tra due canovacci e passandoci sopra con il matterello ripetutamente sino a quando non saranno ben sbriciolati. 
  3. Versare i biscotti sbriciolati in un contenitore ampio e unire il burro fuso tiepido. 
  4. Mescolare molto bene per amalgamare il tutto.
  5. Trasferire il composto in una tortiera del diametro di 22 centimetri. 
  6. Servendosi prima di un cucchiaio, poi di un bicchiere dalla base piatta, compattare il composto sul fondo della tortiera rendendola ben livellata.
  7. Riporre la tortiera in frigorifero e lasciare mentre si prepara il resto. 
  8. Per preparare la salsa ai mirtilli, mettere i frutti ben lavati con zucchero e due cucchiai di acqua in una padella antiaderente della grandezza adeguata e porre sul fuoco.
  9. Portare a bollore mescolando, poi coprire. Spegnere dopo che i mirtilli si saranno disfatti. Lasciare raffreddare.  
  10. Per preparare la farcia, versare in un recipiente la ricotta, lo yogurt e/o il formaggio spalmabile, lo zucchero. Amalgamare il tutto sino a ottenere un composto cremoso e vellutato, privo di grumi. 
  11. Aggiungere la metà della composta di frutta, una volta che si è raffreddata, alla farcia. Amalgamare il tutto.
  12. Estrarre dal frigo la tortiera. Ricoprire la base di biscotti con il composto appena preparato.
  13. Livellare la ricotta il più possibile (utile a questo scopo, servirsi di un coltello da frutta dalla punta arrotondata).
  14. Aggiungere un ulteriore strato utilizzando la composta rimasta, spalmando anche questa con regolarità e precisione.
  15. Riporre nel frigo per almeno tre ore in modo che il processo di solidificazione di tutte le parti della torta sia completo. 
  16. Trascorso il tempo necessario estrarre la torta dal frigo e adagiarla su un piatto della grandezza adeguata.   

La torta si conserva, rigorosamente in frigo, per un paio di giorni.

 

Pasta con ricotta avanzata, pomodoro e melanzane

Pasta con ricotta avanzata, pomodoro e melanzane - RiciblogCome abbiamo detto, la ricotta rimasta inutilizzata dalla preparazione di una ricetta, o anche dall'uso “in purezza” in un qualsiasi pasto, non si conserva a lungo. E' consigliabile consumarla quando è ancora fresca, prima che perda il suo colore chiaro e acquisti quel sapore leggermente acidulo che dice tutto sul suo stato di conservazione... Quindi, non dimentichiamola in un angolo del frigo. Facciamo invece mente locale sul fatto che riciclandola si offre nuova vita a un ingrediente buono e sano e di conseguenza concentriamoci su cosa è possibile fare con la ricotta avanzata.

Ne vale la pena. Così facendo, evitiamo lo spreco - aspetto fondamentale! - e nello stesso tempo abbiamo modo di realizzare piatti veramente gustosi. Il segreto? Conoscere le ricette giuste!

Come riciclare, quindi, la ricotta avanzata? Quelle che seguono sono indicazioni per la preparazione della pasta con ricotta avanzata, pomodoro e melanzane. Un piatto che appartiene alla tradizione culinaria dell’Italia meridionale, ma che si può considerare ormai noto e più che apprezzato in tutto il mondo. Una piatto nel quale la ricotta, con il suo gusto morbido e rotondo, più o meno dolce a seconda del tipo di latte con il quale è stata preparata, esalta al massimo il sapore del pomodoro e della melanzana.

La ricetta permette di utilizzare sia il pomodoro fresco sia la passata, a seconda delle preferenze, mentre la melanzana può essere impiegata con o senza buccia. Se non si eccede con il soffritto, si ottiene un piatto leggero e digeribile, adatto anche a chi ha fatto la scelta della nutrizione vegetariana (ma non di quella vegana che esclude, tra l’altro, anche i latticini). 

Ingredienti

  • Ricotta avanzata, per due porzioni almeno 50 gr
  • Pasta corta, bianca o integrale, 70-80 gr a persona
  • 1 melanzana grande oppure 2 se piccole, meglio se sbucciate. Per le bucce avanzate, suggeriamo come utilizzarle
  • Ricotta vaccina 100 gr circa
  • Passata di pomodoro 100 gr
  • 1/2 cipolla bianca
  • Olio evo qb
  • Sale e pepe qb

Preparazione

  1. Versare la cipolla tagliata finemente in una padella nella quale si è fatto scaldare un cucchiaio di olio e uno di acqua e far appassire a fuoco basso, con coperchio, mescolando di tanto in tanto.
  2. Quando la cipolla si è ammorbidita, inserire la passata di pomodoro e lasciare cuocere per 10-15 minuti sempre mantenendo il coperchio. 
  3. Lavare la melanzana, poi tagliare a cubetti e fare rosolare in una padella nella quale si sono fatti scaldare due cucchiai di olio. Se serve aggiungere un cucchiaio di acqua. 
  4. Coprire e mantenere il fuoco basso. Spegnere quando i cubetti di melanzana sono cotti. Travasare nella padella con la salsa. Spolverizzare il tutto con sale e pepe in base ai gusti. 
  5. In una pentola sufficientemente grande, mettere a bollire l'acqua quindi buttare la pasta scolandola ben al dente per aver modo di passarla subito nel tegame con il sugo al pomodoro e le melanzane sotto il quale, nel frattempo, è stato riacceso il fuoco.
  6. Aggiungere la ricotta e mescolare in modo che si distribuisca e si amalgami al resto degli ingredienti. Lasciar andare un paio di minuti aggiungendo, se necessario, qualche cucchiaio di acqua di cottura e mescolando perché il tutto si amalgami. Spegnere e servire in piatti possibilmente pre-riscaldati.

La pasta con ricotta e pomodoro va gustata all’istante, calda. Se avanza può essere conservata in frigo e consumata in un pasto successivo o al massimo il giorno dopo. 

 

Tortino di patate, porri e ricotta​ avanzata

Cosa fare con la ricotta avanzata - dicevamo - per evitare che, nell’arco di qualche giorno, si deteriori? Il piatto che proponiamo unisce il nostro ingrediente ad altri che spesso sono disponibili nelle dispese di casa "di default". Eventualmente, permette di riciclare anche altri alimenti come, ad esempio, le patate lesse avanzate da un pasto precedente o da un’altra ricetta appena realizzata. 

Il tortino di patate, porri e ricotta​ avanzata si prepara facilmente e garantisce diverse porzioni, costituendo così una piccola dote da portare in tavola nell’arco di due o tre giorni, meglio se ogni volta con l'abbinamento di contorno diverso. E' adatto a tutti i pasti della giornata, inclusi quelli che chi lavora fuori casa porta con se' nella classica "schiscetta". 

La ricetta è adatta a tutti, anche ai palati più difficili da conquistare: qui la ricotta è fondamentale per unire in modo armonioso tutti gli ingredienti creando una consistenza morbida e saporita. E’ un'ottima soluzione per riciclare in modo creativo non solo la ricotta, ma anche le patate lesse eventualmente avanzate dal pasto precedente riducendo gli sprechi in cucina. La versione proposta non prevede l'utilizzo di pasta, brisé o sfoglia, che può comunque essere prevista, se desiderato.

Se avete della ricotta avanzata, insomma, ecco come usarla in una terza ricetta gustosa e facile facile da realizzare.

IngredientiTortino di patate, porri e ricotta avanzata  - Riciblog

  • La ricotta avanzata disponibile. La quantità ideale è intorno ai 100 gr, un po’ di più o un po’ di meno
  • 3 o 4 uova a seconda del diametro dello stampo che si utilizza
  • 2 patate
  • 2 porri 
  • 1 dl di olio evo o anche di semi di girasole
  • Sale, pepe, noce moscata qb

Preparazione

  1. In una padella capiente far scendere un giro di olio e mettere a cuocere a fuoco basso i porri privati della parte più fibrosa e verde, lavati e finemente affettati, insieme a uno spicchio di aglio. 
  2. Aggiungere a ruota le patate tagliate in piccoli dadi. Inumidire con un paio di cucchiai di acqua. 
  3. Lasciare il tutto sul fuoco, con coperchio, sino a che non diventa morbido. Poi sistemare con sale e pepe, eliminare lo spicchio di aglio. Lasciar intiepidire.
  4. A parte, montare le uova, aggiungere sale e pepe, il parmigiano reggiano, l’olio, la ricotta e amalgamare cercando di evitare grumi di ricotta. 
  5. Foderare una teglia rotonda di 22 cm di diametro con carta da forno, ricordandosi di inumidirla per renderla morbida e ben aderente alle pareti della teglia. 
  6. Versare nel recipiente tutto il composto e infornare a 180° per circa 30 minuti o poco più. 

Il tortino di patate, porri e ricotta​ avanzata va consumato tiepido e non bollente. Dura due o tre giorni se conservato in frigorifero. 

 

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