Come usare la buccia di mango per una beauty routine completa

Che meraviglioso frutto è il mango! Per i colori e per il sapore, dolce e morbido. Tutto richiama alle terre nelle quali è originario. Certo non sempre si azzecca l’acquisto: qualche volta il frutto è molto acerbo e non lo si vede maturare neanche dopo diversi giorni, qualche volta lo si compra già maturo e se poi si aspetta ad aprirlo, finisce che marcisce. 

In ogni caso, se il mango è perfetto e viene sbucciato per essere consumato o se il mango finisce nella spazzatura, l’invito è a non buttare assolutamente via la buccia. Benché non sia commestibile, la buccia del mango può essere riutilizzata. Come? In un modo piuttosto semplice nella beauty routine. Quando si parla di mango, la buccia è un ottimo ingrediente per realizzare creme, maschere e shampoo. Come lo shampoo al mango e la sua buccia, la maschera per capelli e la crema per il corpo con buccia di mango, che proponiamo di seguito.

 

Proprietà della polpa e della buccia di mango

Quando si parla di proprietà del mango, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Parliamo infatti di un frutto oggi distribuito in tutto il mondo di cui il Messico è il principale produttore, ma di origine tropicale, autoctono dell’Asia meridionale e parte del quale cresce nella natura in maniera selvatica.

Quali sono le proprietà del mango? Il  profilo nutrizionale di questo frutto è ricco e articolato. Nel suo insieme, buccia inclusa - e bisogna sempre ricordare che le bucce della frutta sono la parte più preziosa del frutto -  contiene innumerevoli proprietà e benefici sia a livello nutrizionale e organico che in termini di trattamento della pelle e dei capelli. 

E’ infatti molto ricco di:

  • vitamine come la vitamina C (antiossidante), il betacarotene, la vitamina A (in grado di prevenire l'acne e migliorare la salute di denti e mucose), vitamine del gruppo B (presenti sia nella polpa sia nella buccia, sono ideali per mantenere la salute dei capelli) 
  • minerali, soprattutto il potassio e in misura minore calcio, fosforo e magnesio (sono detossificanti)
  • lupeolo, un potente antiossidante che favorisce la rigenerazione della pelle
  • polifenoli, con elevato potere antiossidante
  • flavonoidi come la quercina, con spiccate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie

 

Si mangia la buccia di mango?

Attenzione: non proviamo a mangiare il mango senza averlo sbucciato. La buccia del mango non è commestibile.

A differenza della buccia di cedro - che si può, anzi si deve mangiare - quella del frutto in questione contiene sostanze irritanti e può essere utilizzata, tuttalpiù, per preparare un infuso sfruttandone le proprietà antilipogeniche, (prevengono la formazione di cellule di grasso e impedendo l’adipogenesi) secondo quanto provato da uno studio realizzato dai ricercatori della University of Queensland, in Australia.

Preparare l'infuso con bucce di mango è cosa semplicissima: si lava benissimo il frutto lasciandolo anche un po' a bagno in acqua con un cucchiaino di carbonato, si sbuccia, e si fa bollire la buccia in un litro d'acqua per 20 minuti. Quindi si filtra e si lascia raffreddare.

 

La buccia di mango nella beauty routine

Ricco come è di proprietà - le abbiamo approfondite in un paragrafo precedente - il mango, con la sua buccia, non può mancare come elemento della cura che quotidianamente dedichiamo al nostro benessere. Proprio come l'acqua di riso, lo dobbiamo considerare un alleato per la bellezza.

Lo suggerisce anche la corretta attenzione all'utilizzo degli scarti - che poi scarti non sono - e delle eccedenze che creiamo nel day by day, nelle nostre case. E come abbiamo visto, il mango con la sua buccia offre una delle tante occasioni possibili per mettere in pratica un comportamento etico e no-waste. E' una questione di fare inizialmente mente locale, e poi di creare un'abitudine. 

Le ricette, come vedremo, sono tante ed offrono la possibilità, in base alle esigenze, di mettere al centro della nostra cura con la buccia del mango, la pelle del viso, e non solo, o i capelli.   

 

Buccia di mango per il viso - RiciblogBuccia di mango contro l'acne

Dicevamo che il betacarotene, i minerali e le vitamine contenuti nel mango sono estremamente efficaci per migliorare la salute della pelle e trattare alcune sue problematiche. La presenza di vitamina A, in particolare, aiuta se ci si trova in presenza di acne moderata, cosa che spesso capita ai più giovani. 

In presenza di questo problema hanno un ruolo, oltretutto, le proprietà antinfiammatorie e antimicrobicrobiche del frutto dovute alla presenza di flavonoidi come, ad esempio, la quercetina.

Per questo è suggerito, in presenza di questo problema, consumare per un certo periodo il frutto quotidianamente. La buccia in questo caso è utile per sfiammare la pelle e le parti colpite dal problema. Come? Con lo stesso procedimento che abbiamo già illustrato con la buccia di banana: passandola delicatamente direttamente sul viso (appena lavato) esercitando un lieve sfregamento, lasciando poi riposare per qualche momento e poi risciacquando con acqua tiepida. 

 

Crema corpo alla buccia di mango – RiciblogCrema corpo con la buccia di mango

Le numerose proprietà del mango che abbiamo illustrato possono facilmente essere sfruttate con uso topico per ottenere benefici anche per la pelle del corpo. Con la buccia del mango si può infatti preparare una crema-maschera corpo che migliora la tonicità, la morbidezza e l'elasticità della pelle. Un po' l'effetto che si ottiene con una ricetta già vista, quella per la lozione al cetriolo da prepararsi con la buccia del suddetto ortaggio.

Per prepararla, si mescola la buccia di un mango frullato ad un vasetto di yogurt bianco e intero, si aggiungono poi un cucchiaio di farina d’avena, un cucchiaino di olio essenziale alla mandorla dolce o di olio di joboba (attenzione: la buccia di mango non può essere polverizzata, si riesce solo a sminuzzarla). Mescolando bene, si ottiene una crema che si può spalmare sulla pelle perchè possa agire nell’arco di una quindicina di minuti. Quindi si risciacqua, sempre con acqua tiepida. L’ideale per l’applicazione è dopo una doccia calda, quando i pori sono più ricettivi. 

La crema ottenuta è sufficiente per due o tre applicazioni. Va conservata in un vasetto di vetro e riposta subito nel frigorifero dove può essere mantenuta per tre o quattro giorni. 

 

Shampo con la polpa e la buccia del mango - RiciblogShampoo alla buccia di mango

Alcuni studi, con relativi test, hanno dimostrato la validità della buccia di mango in estratto, grazie alle proprietà che abbiamo elencato nei paragrafi precedenti,  per incrementare l’attività antiossidante degli shampoo. Ma non solo: uno shampoo con la buccia di mango beneficia anche dei principi della vitamina b, di cui la buccia è ricca, per rinvigorire i capelli alla radice e rivitalizzare anche quelli più sfibrati e secchi. 

Il bello è, appunto, che lo shampo alla buccia di mango si può fare anche con una ricetta casalinga, anti-spreco. Come? Se avete provato a preparare il balsamo col nocciolo di avocado potete facilmente mettere in pratica anche questa ricetta. Si procede aggiungendo la buccia di un mango ben frullata con 2 dl di acqua distillata a 100 grammi di sapone neutro, riscaldando il tutto per qualche minuto in un pentolino su fiamma bassa. Si filtra e si conserva in una bottiglia (meglio se di vetro), o anche un barattolo, dopo averla lasciata in frigo per tre giorni.

Lo shampoo così realizzato massimizza i benefici del mango e va  conservato in frigo. Si applica dopo avere sciacquato i capelli con acqua calda e massaggiato per qualche minuto (anche 5 possibilmente) prima di risciacquare e ripetere, con le stesse modalità.  

 

Maschera alla buccia di mango per capelli – RiciblogMaschera con buccia di mango per capelli

Capelli secchi e danneggiati? Anche in questo caso la buccia del mango offre un’opportunità per un intervento efficace in chiave no-waste. La preparazione che si può realizzare con la ricetta che segue è altamente nutritiva ed adatta, in particolare, a trattare i capelli secchi e danneggiati, per ottenere una sana lucentezza. 

Si procede in modo molto molto semplice e veloce preparando una dose unica, che si può ripetere una volta alla settimana o ogni quindici giorni. Eventualmente si può alternare alla maschera al caffé.

Basta mescolare la buccia frullata del mango con un cucchiaio di miele, aggiungere un cucchiaio o due di acqua calda (il composto non deve comunque risultare troppo liquido), un cucchiaino di olio di mandorle dolci. Quindi si applica possibilmente con un pennello (come si fa con la tinta coprente) separando di volta in volta le ciocche con un pettine. Si lascia in posa almeno una ventina di minuti mettendo una cuffia per la doccia sulla testa o fasciandola con della pellicola trasparente prima di risciacquare.  La maschera al mango per i capelli più aridi è pronta.

 

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