Come riutilizzare la buccia di limone e i semi

Riutilizzare la buccia di limone - Riciblog Il limone, si sa, ha tanti utilizzi. In cucina e fuori. Ma la buccia e i semi, solitamente considerati a torto degli scarti, non sono da meno. Riutilizzate la buccia di limone non solo per aromatizzare i vostri piatti ma anche per preparare, ad esempio, un olio profumato per condire. I semi di limone, che si possono tranquillamente mangiare, sono invece ricchi di proprietà buone per il nostro organismo e, poi, è la parte dell’agrume più profumata. Sono perciò ideali per realizzare deodoranti per la casa 100% green. Lo spreco alimentare si combatte anche grazie a questi piccoli accorgimenti.

A cosa fa bene la buccia di limone

A cosa fa bene la buccia di limone? Fa bene al cuore, alla digestione e al sistema immunitario perché è un vero concentrato di vitamina C, presente nella scorza sino a 10 volte in più che nella stessa polpa. Inoltre, accanto alle ricette con buccia di limone da provare in cucina, ce ne sono altre utili alla bellezza dei capelli, della pelle e delle unghie, perché la buccia di limone ha proprietà astringenti tali da migliorarne l’aspetto e la salute. Tra le altre caratteristiche capaci di contribuire al nostro benessere, la buccia di limone funge anche da antiossidante perché contiene flavonoidi e da antinfiammatorio grazie all’alta presenza di oli essenziali. Le fibre della scorza migliorano invece il funzionamento dell’intestino così come il calcio aiuta a mantenere in buona salute le ossa. Buccia di limone - Riciblog

Buccia di limone: i nostri consigli su come utilizzarla

Cosa si può fare con la buccia di limone? Ad esempio, potete aromatizzare le creme per i dolci e gli impasti. Oppure  preparare un olio profumato fai-da-te buono per condire primi piatti e per insaporire le verdure e le pietanze di carne e di pesce. Ecco qualche consiglio.

Olio aromatizzato al limone fatto in casa

Il profumo di un condimento può davvero fare la differenza in cucina. Come nel caso dell’aroma con bucce d’arancia che può conferire una marcia in più ai nostri piatti. La stessa cosa vale quando la fragranza è quella del limone. Perché allora non utilizzare la scorza per preparare un olio aromatizzato al limone? Bastano due ingredienti e un po’ di pazienza per rispettare il tempo di infusione. Naturalmente, utilizzate sempre le bucce di limoni non trattati. Olio aromatizzato al limone fatto in casa - Riciblog

Ingredienti

  • La scorza di 2 limoni
  • 1 litro di olio di oliva extravergine

Procedimento

Per ottenere un buon olio aromatizzato al limone, cominciate con un lavaggio accurato della buccia. Aiutandovi con il pelapatate, prelevate solo la parte gialla e mettete la scorza in infusione nell’olio per almeno sette giorni. Trascorso questo tempo, il vostro olio sarà pronto per condire le vostre insalate, le pietanze di carne e di pesce e per tutte quelle preparazioni che necessitano di un tocco di freschezza in più.

Come fare l'olio essenziale di limone

L’olio essenziale di limone è un ottimo alleato della salute della pelle, dei capelli e delle unghie. Della maschera con bucce di mandarino per il viso abbiamo già detto. L’olio essenziale di limone ha proprietà simili ed è impiegato in cosmetica e nell’industria alimentare oltre che in quella farmaceutica. Ecco come ottenerlo.

Ingredienti

  • 3 limoni bio e non trattati
  • 100 ml di olio di mandorle
  • 150 ml di olio extravergine di oliva

Procedimento

Olio essenziale di limone - RiciblogLavate molto bene i limoni e fateli asciugare per circa un paio d’ore. Pelate la buccia rimuovendo solo la parte gialla e fatela essiccare all’aria aperta per 2/3 giorni oppure utilizzate il forno a 40 gradi. Una volta essiccate, traferite le bucce in un contenitore di vetro sterilizzato e a chiusura ermetica. Versate nel contenitore l’olio extravergine di oliva e successivamente quello di mandorle. Mescolate bene il tutto, chiudete ermeticamente e conservate il barattolo al buio in un luogo asciutto per circa 3 settimane. Ricordatevi di mescolare ogni giorno la preparazione, facendo anche pressione con un cucchiaio sulle scorze in modo da favorire il rilascio delle essenze contenute nella buccia di limone. Una volta pronto, l’olio essenziale può essere utilizzato per la cura delle pelli grasse e acneiche grazie alle sue proprietà astringenti e purificanti. E’ inoltre utile per schiarire le macchie e favorisce la guarigione delle cicatrici. Basterà poi qualche goccia per nutrire le unghie mentre aggiunto allo shampoo o al balsamo aiuta la crescita dei capelli e combatte la forfora.

Semi di limone: proprietà e benefici

Anche i semi di limone, considerati quasi sempre uno scarto ancor più che la buccia, non vanno gettati. Sono commestibili e si prestano anche per utilizzi fuori cucina. Così come le bucce degli agrumi sono in generale un ottimo aiuto per rimanere in forma, anche i semi di limone vantano proprietà capaci di migliorare il nostro benessere. Possono infine essere impiegati fuori cucina per utilizzi creativi, per la preparazione di deodoranti per gli ambienti e anche per tenere alla larga insetti e zanzare. Semi di limone - Riciblog

A cosa servono i semi di limone: come utilizzarli

A cosa servono i semi di limone? Servono ad esempio a combattere i radicali liberi, grazie alla presenza della vitamina C e dei flavonoidi, a rinforzare il sistema immunitario e a ridurre il rischio di infezioni da batteri, virus e funghi. I semi di limone hanno inoltre proprietà antibiotiche. Secondo alcuni, anche se prove scientifiche non ce ne sono, potrebbero favorire il dimagrimento perché contengono pectina, una sostanza che aiuta a controllare l’appetito.

Sacchetti profumati per ambienti con semi di limone

Sacchetti profumati con semi di limoni – RiciblogIl seme di limone si può piantare per far nascere un alberello. Ma i semi di limone hanno anche un’altra caratteristica: è al loro interno che si concentra infatti il caratteristico e fresco profumo. Sono perciò ottimi da impiegare come deodorante per gli ambienti, come succede quando si utilizzano le bucce d’arancia per la casa. Come procedere? Sciacquateli e fateli asciugare all’aria. Una volta pronti metteteli dentro a un sacchettino di stoffa, chiudete con un nastrino e collocatelo nei cassetti o negli armadi. Se volete che la fragranza sia più intensa, potete aggiungere ai semi qualche goccia di olio essenziale. Naturalmente di limone.

Scaldamani con semi di limone

Utilizzate i semi di limone per realizzare uno scaldamani fai-da-te. Come? Tenete da parte i semi, lavateli, fateli asciugare e riempiete un sacchetto di stoffa di circa 10 cm di lato. Cucite il lato ancora aperto e, quando sarà il momento, riscaldate la bustina nel microonde oppure nel forno tradizionale a bassa temperatura per qualche minuto. Avrete mani calde e, ovviamente, profumate. Scaldamani con semi di limone – Riciblog

Altre curiosità

  1. Come conservare i limoni una volta tolta la buccia? Avvolgeteli nella pellicola per alimenti e utilizzateli nel giro di tre giorni. In alternativa, tagliateli a fette, metteteli in un sacchetto per freezer e congelateli, pronti per essere usati all’occorrenza.
  2. Come far germinare i semi di limone? Alla fine di febbraio/inizio di marzo, collocate i semi tra due dischetti di cotone idrofilo. Mettete il tutto in un bicchiere di plastica e irrorate quotidianamente il cotone con acqua fino a quando vedrete spuntare i germogli.
  3. Cosa si può fare con la parte bianca del limone? L’albedo, così si chiama il bianco del limone, si può trasformare in candito oppure usare come addensante naturale o semplicemente nella preparazione di ricette dolci o agrodolci. L’albedo regola le funzioni dell’intestino, combatte il colesterolo cattivo e ha proprietà antisettiche.
Ti potrebbe interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *