No, non c’è da preoccuparsi se le cipolle hanno fatto i germogli. Non vanno buttate, il germoglio non è un elemento tossico.
La cipolla germogliata, al contrario, si può mangiare in tutta tranquillità. Questa è la prima cosa da dire rispetto ad alcune leggende che consigliano di buttarla via Basti saper che la cipolla è un bulbo e se conservata a lungo e nel modo sbagliato produce germogli. Il germoglio può essere consumato se è corto e fresco.
Quando le cipolle germogliano si possono mangiare?

Cosa fare con le cipolle germogliate? Consigli e ricette
- Cucinare le cipolle
- Piantare le cipolle in un vaso o in un angolo di giardino
- Buttarle nella compostiera per ricavarne del concime
Zuppa di cipolle
Una ricetta che ci arriva dalla cucina francese, con pochi semplici ingredienti, facile nella realizzazione. Il gusto dolce e morbido può essere reso piccante con l’aggiunta di peperoncino e/o pepe, o più saporito aggiungendo formaggio parmigiano all’emmental già previsto dalla ricetta tradizionale.
Si può scegliere di realizzare la ricetta con il brodo di carne o con un brodo di verdura, rendendo il piatto adatto per eventuali commensali vegetariani.
Nel complesso è un piatto nutriente e completo che può essere fatto seguire da una verdura. Per realizzare la ricetta sono necessarie ciotole di coccio adatte alla cottura in forno.
Ingredienti (per quattro persone)
- Due o tre cipolle medio grandi
- 1o gr di burro
- Due cucchiai di olio evo
- Un cucchiaio di farina
- 1/2 litro di brodo vegetale o di carne
- Sale e pepe, qb
- Formaggio emmental, qb
- Quattro fette (medie dimensioni) di pane tostato
Procedimento per preparare la zuppa di cipolle
- Affettare le cipolle (fette sottili)
- Fatele stufare a fuoco basso con olio e burro per 15-20 minuti mescolando qualche volta
- Unire la farina e mescolare fino a quando questa prenderà un colore deciso
- Sfumate con il vino bianco e lasciare evaporare
- Unire il brodo caldo e aggiungete l’alloro
- Regolate di sale e pepe e portate ad ebollizione
- Coprite la pentola e proseguite la cottura, a fuoco basso per circa 40 minuti. Mescolare di tanto in tanto
- Trasferite la zuppa in ciotole di coccio
- Adagiare una fetta di pane per ogni ciotola, spolverizzate il tutto con il gruviera grattugiato
- Passare le ciotole di coccio in forno, sotto al grill per qualche minuto. Il formaggio deve risultare sciolto e lievemente gratinato.
Anelli di cipolle
Ecco un modo simpatico per utilizzare le vostre cipolle germogliate.
Gli anelli di cipolla fritti sono gustosi e sfiziosi, piacevoli nella consistenza perché perché croccanti fuori e morbidi all'interno. Ottimi per un aperitivo, possono anche essere serviti come contorno.
Volendo realizzare una versione originale, si può elaborare la pastella con qualsiasi spezia sia gradita.
L’aggiunta di curcuma o curry la rende anche di un bel colore giallo.
Ingredienti
- Una cipolla grande è sufficiente per un aperitivo per quattro persone. Per un contorno ne servono due
- 100 gr di farina
- 200 ml di acqua circa
- 200 gr di pane grattugiato
- sale, pepe qb
- Olio di semi di girasole, qb
Procedimento per preparare gli anelli di cipolle
- Pelare la cipolla e tagliare fette di circa 1 cm di spessore
- Dividere gli anelli
- In una ciotola versa la farina. Versare l'acqua poco alla volta mescolando sino ad ottenere una pastella liscia e omogenea
- Tuffare gli anelli uno per volta nella pastella, scolali bene con una forchetta o una pinza
- passarli nel pane grattato facendo in modo che questo aderisca in ogni parte
- In una padella di medie dimensioni, fare scaldare l’olio e cuocere gli anelli un po’ per volta. Controllare la cottura in modo che ogni anello sia fatto cuocere sui due lati.
- Scolare gli anelli una volta che sono dorati
- Depositare ogni anello in un piatto ampio rivestito di carta per fritti
- Aggiungere sale a piacere e servire rigorosamente caldi
Mix per soffritto da congelare
Cipolle germogliate? Ecco cosa fare ancora: una soluzione veloce ed estremamente pratica cui ricorrere, sempre in ottica rigorosamente no waste. E che consente di avere il necessario per il soffritto già pronto tutte le volte che serve. Per un ragù, ad esempio o anche per un contorno di verdura o altra preparazione che richieda il soffritto. La ricetta base oltre alla cipolla prevede carota e sedano. Volendo si può elaborare con altri piccoli avanzi che siano compatibili o anche con spezie o ancora i classici “odori”. Per quanto riguarda le proporzioni, se si dispone di una cipolla germogliata, è indicato aggiungere una carota grande e 3 o 4 gambi di sedano (meglio se non troppo fibrosi, quindi potendo, si scelga una parte più bianca).
Ingredienti
- Cipolla
- Sedano
- Carote
- Eventualmente spezie o erbe aromatiche (timo, rosmarino…) a scelta
Procedimento per preparare il mix per soffritto da congelare
- Lavare bene le verdure
- Tagliarle grossolanamente a pezzi
- Inserire nel frullatore e fare andare 30/40 secondi a seconda del risultato che si desidera ottenere (gli ingredienti tritati più o meno finemente). In alternativa, le verdure possono essere sminuzzate al coltello
- Prima di congelarlo, organizzare il composto ottenuto in piccole dosi distinte, da impacchettare una per una - ad esempio con pellicola alimentare - in modo che possano essere utilizzate facilmente.
Pasta con cipolle
Un piatto semplice semplice quello della pasta con le cipolle per realizzare il quale ci si può sbizzarrire nell'aggiunta di spezie o altri ingredienti.
Il gusto dolce della cipolla, infatti, si abbina sia al piccante - quindi un semplice peperoncino realizza una variante squisita - sia ai cibi più salati - ad esempio la bottarga che si può utilizzare per completare il piatto.
Ma anche una guarnizione con pane grattuggiato tostato e curcuma, senza intaccare il sapore dolce tipico della ricetta crea un effetto scenografico e esteticamente appagante.
Ingredienti
- Due cipolle bianche o rosse
- Burro e olio evo, qb
- Timo o rosmarino tritato
- Vino bianco, qb
- Aceto di mele, 1 cucchiaio
- Sale e pepe, qb
- Pasta del tipo preferito, bianca o integrale
Procedimento per preparare pasta con le cipolle
- Affettare le cipolle molto sottili
- Fatele rosolare a fuoco basso con olio e burro, in una padella, aggiungendo l'aroma scelto, per 15 minuti mescolando qualche volta
- Aggiungere il vino bianco e fare sfumare
- Aggiungere il cucchiaio di aceto di mele e lasciar andare ancora il tempo necessario ad ottenere il giusto punto di cottura che non deve arrivare a disfare la cipolla.
- A quel punto spegnere il fuoco
Marmellata di cipolle di tropea
Non è un gusto per tutti quello della marmellata di cipolle di Tropea. Non è detto che il gusto agrodolce che la caratterizza piaccia. Chi la apprezza, sa di poterla di abbinare ai formaggi stagionati - dal pecorino al provolone e i formaggi affumicati - e alle carni, soprattutto se saporite - inclusi gli hamburger - per esaltarne il gusto.
Preparala è piuttosto semplice e per gli amanti del genere, il suggerimento è di farne un regalo natalizio, ma non solo, per gli amici che possono apprezzarla.
La variante che proponiamo utilizza i cipollotti di Tropea, ancora più dolci e delicati della cipolla omonima.
Ingredienti
- 400 gr di cipolle rosse di Tropea o cipollati rossi di Tropea
- 100 ml aceto di mele
- 50 ml di vino bianco
- 150 g zucchero di canna
- 1 pizzico di sale
- Una foglia di alloro
- Aromi a scelta (bene i chiodi di garofano o anche il cardamomo), qb.
Procedimento per preparare la marmellata di cipolle di Tropea
- Sbucciare, lavare e asciugare le cipolle
- Tagliare le cipolle a fette sottili
- Mettere le cipolle tagliate in una ciotola capiente, aggiungere lo zucchero, il vino, la foglia di alloro
- Mescolate bene il tutto
- Coprire la ciotola con la pellicola trasparente e lasciate macerare il tutto sino a 6 ore, mescolando qualche volta
- Eliminare la foglia, versare il composto in un tegame sul fuoco acceso
- Fare bollire a fuoco basso per una mezz’ora circa sino ad ottenere un composto piuttosto denso e gelatinoso
- Dopo 30 minuti la vostra marmellata dovrebbe essere pronta
- Spegnere il fuoco e versare la marmellata ancora bollente nel barattolo - che avrete precedentemente sterilizzare tramite immersione in acqua bollente - senza riempirlo completamente, arrivando a 1 centimetro dal bordo
- Chiudere i vasetti e lasciare raffreddare; riporli in un luogo fresco e buio dove dovranno rimanere per un mese circa prima di essere aperti
Dove conservare le cipolle in casa?
E' facile e si impara in fretta: in generale, le cipolle devono essere conservate in un luogo buio e fresco, non umido. Ddisponendo di una cantina da raggiungere velocemente, quello è l'ambiente migliore.
E no, le cipolle - siano le bianche o le rosse - non vanno nel frigo a meno che non se ne abbia una metà, o una parte avanzata da una qualche preparazione. Possono essere contenute in un sacchetto di carta o anche in una scatola di cartoncino. E non devono essere a contatto con le patate con le quali scatenano una reazione chimica che non è benefica per le une e per le altre.
Quanto tempo possono stare in frigo le cipolle?
Come precisato, la cipolla entra nel frigo solo ed esclusivamente se è una frazione di una parte intera, rimasta inutilizzata e in attesa di una futura destinazione. Destinazione che deve avvenire a stretto giro di tempo, o quasi. Nel frigo, infatti, la cipolla resiste due o al massimo tre giorni e soprattutto se la parte tagliata è appoggiata sulla superficie di un piatto oppure protetta da uno strato di pellicola trasparente per alimenti.