E’ facile, è divertente, è risparmioso e soprattutto è uno dei modi per contrastare lo spreco alimentare nell’economia domestica. Di cosa si tratta? Di preparare in casa il succo di frutta. Serve veramente poco per ottenere tanti vantaggi e un ‘prodotto’ migliore di qualsiasi cosa si possa acquistare. Intanto perché è possibile controllare l’origine e la qualità degli ingredienti, che possono venire anche dall’orto personale, per fare un’ esempio. Poi perché il succo di frutta fatto in casa dà modo di utilizzare eventuale frutta giunta a maturazione o avanzata evitando che finisca dritta nella spazzatura.
5 ricette per succhi di frutta fatti in casa per tutte le stagioni
Succo di frutta di albicocca, succo di frutta alla pera, succo di frutta ace, e ancora succo di frutta alla pesca o al frutto della passione. Di succhi di frutta casalinghi: se ne possono fare di ogni gusto e ogni stagione ha il suo. Un’abitudine che era in voga negli anni sessanta e sessanta, quando nei negozi e nei supermercati l’offerta di merende e cibi per bambini era modesta.
Oggi gli scaffali dei supermercati offrono ogni cosa, ma può valere la pena riconsiderare una vecchia abitudine. E non si tratta di contrastare solo lo spreco alimentare - aspetto di per se importante - ma anche di contrastare l’uso di carta, plastica e tutto ciò di cui sono di solito fatte le confezioni, tetrapack incluso, oltre alle cannucce spesso abbinate.
Con i succhi di frutta fatti in casa hanno inoltre una seconda vita i contenitori di vetro che altrimenti finirebbero nell’apposito contenitore per la differenziazione.
Ricetta del succo di frutta all'albicocca fatto in casa
L’albicocca è uno dei frutti estivi per eccellenza e il succo di frutta di albicocca è il succo di frutta per eccellenza, quello che piace a tutti i bambini.
Ingredienti (per circa 750 ml di succo)
- 1/2 kg di albicocche
- 1/2 litro d'acqua
- 60 gr di zucchero di canna
- 1/2 limone spremuto
Procedimento
Versare in una pentola capiente zucchero e l'acqua e lascia andare a fiamma bassa fino portando il tutto a bollore. Nel frattempo lavare e poi tagliare a pezzi le albicocche una volta private del nocciolo. Aggiungere allo sciroppo insieme al mezzo limone spremuto. Lasciar sobbollire per 10 minuti circa. Spegnere e frullare il tutto con il frullatore a immersione. Eliminare eventuale schiuma che possa essersi formata e travasare in una bottiglia di vetro sterilizzata e con i tappi nuovi o anche in un barattolo cui sarà stato riservato lo stesso trattamento. Volendo, è possibile filtrare il succo con un colino a maglie fitte per eliminare le fibre. Capovolgere le bottiglie e lasciar raffreddare. Intanto predisporre una pentola colma d'acqua e portare a ebollizione. Immergere la bottiglia e lasciar bollire per 30 minuti. Una volta raffreddato completamente, il succo può essere consumato o riposto per un consumo futuro.
Succo di frutta fatto in casa alla pera
Dal gusto molto apprezzato dai bambini, il succo di frutta alla pera può essere preparato in un arco di tempo dell’anno piuttosto lungo, vista la lunga stagionalità della pera, reperibile dall'autunno alla primavera. Il succo di frutta alla pera fatto in casa, inoltre, può essere consumato in ogni momento: ottimo a colazione, ma anche per una merenda o uno spezza digiuno. Si prepara in modo semplice e veloce, utilizzando una casseruola e un frullatore in vetro o a immersione. L'ideale - il consiglio è valido per tutte e cinque le ricette di succhi di frutta fatti in casa - è scegliere frutta biologica, soprattutto nell'ottica del riutilizzo della buccia in chiave anti-spreco. Ma è anche meglio se le pere sono quelle del proprio giardino o orto.
Ingredienti (per circa 750 ml di succo)
- 1/2 Kg di Pere
- 50 gr di Zucchero Semolato
- 1/2 litro di Acqua
- 1/2 limone spremuto
Procedimento
Per preparare il succo di frutta alla Pera è necessario sbucciare i frutti dopo averli lavati, tagliarli a pezzi una volta che si sono tolti torsolo e semi. Mettere da parte le bucce per un loro utilizzo successivo. Come nella precedente ricetta, versare la frutta in una pentola capiente nella quale si sia portato a bollore l'acqua con lo zucchero (che deve essere completamente sciolto). Lasciare bollire per cinque-10 minuti. Spegnete il fuoco, frullare con l'aiuto di un mixer ad immersione sino ad ottenere un composto liscio e cremoso.
Procedere con l’imbottigliamento come illustrato nella precedente ricetta.
Come riutilizzare la buccia della pera
Le bucce della pera, come tutte le bucce della frutta (o quasi) sono commestibili ed essendo ricche di fibre, di microelementi come vitamina C, potassio e calcio, e di sostanze antiossidanti, meritano di essere valorizzate. Se non utilizzabili dalla ricetta che si sta eseguendo, possono e devono essere impiegate in altre. Una volta preparato il succo di frutta alla pera, come riutilizzare le sue bucce? Possono, ad esempio, essere sminuzzate e utilizzate per arricchire la preparazione di un pancake o anche mescolate ad un uovo per preparare piccola frittata adatta alla colazione mattutina o alla merenda. Le bucce della pera possono anche essere frullate con latte vaccino o anche vegetale e un frutto per una razione extra di fibra. La pera - e la sua pelle - inoltre, è tra i frutti che possono essere inseriti nella compostiera per creare concime organico.
Succo di frutta Ace fatto in casa
Arancia, carota e limone, oltre all'acqua, sono gli ingredienti di questo succo fatto in casa. Cosa significa Ace? Sta a indicare la presenza importante delle tre vitamine - A, C, E - che il succo contiene, in virtù dei suoi ingredienti. Questa caratteristica contribuisce a renderlo particolarmente salubre e tonico.
Per la sua preparazione, l'ideale è potersi avvalere di un estrattore o di una centrifuga. In assenza di questi ausili, ci si può servire di un semplice Minipimer.
Ecco come preparare il succo di frutta Ace fatto in casa, tenendo presente che la quantità dei tre frutti può essere calibrata per arrivare ad ottenere un sapore gradito. Il procedimento è semplice e veloce.
Ingredienti (per 500ml di succo)
- 2 arance
- 2 carote
- 1/2 limone
- 3 dl di acqua
Procedimento
Lavare con cura la frutta e la verdura che in un secondo tempo va pelata. Tagliare tutto a pezzi, versare nella centrifuga o, in alternativa, in un contenitore dai bordi alti. Aggiungere l'acqua e frullare quanto basta per sminuzzare bene la frutta e la verdura. Passare il tutto attraverso un colino, avendo cura di separare il più possibile il succo dal resto che, attenzione, non va buttato. Il succo di frutta Ace fatto in casa è pronto per essere assaggiato. A meno che non lo si preferisca ben freddo. In quel caso, è necessaria una passata nel frigorifero di casa.
Come riutilizzare le bucce delle carote, del limone e dell'arancia
Gli scarti rimasti dalla preparazione del succo Ace sono da recuperare? Una volta ricordato che, oltre al succo, anche questa parte contiene in quantità le vitamine A, C, E che danno il nome allo speciale preparato e che, in aggiunta, concentra tutta la fibra dei frutti impiegati nella preparazione, non c’è altro da aggiungere. Come recuperarli, quindi? Ad esempio aggiungendo altrettanta acqua e un cucchiaio o due di miele, a seconda dei gusti, per farne dei ghiaccioli (essendosi procurati i necessari stampini). Questo utilizzo, in particolare, preserva l’integrità delle vitamine contenute nel composto che non viene cotto. Allo stesso modo, è possibile aggiungerlo, nella misura di un cucchiaio a porzione, ad una macedonia. I Gli scarti rimasti dalla preparazione del succo Ace possono anche essere utilizzati nella preparazione di alcune torte del tipo Margherita, o dei Muffin, mescolandone una parte a due di farina.
Succo di frutta alla pesca fatto in casa
Dal gusto più delicato di quello dell’albicocca, la pesca ha più o meno la stessa stagionalità, ricchezza di oligoelementi. Ed è ugualmente adatta alla preparazione di succo di frutto fatto in casa. Il succo di frutta alla pesca è ottimo per le merende dei bambini, ma anche per l’aperitivo degli adulti. Il Bellini utilizza infatti polpa di pesca frullata insieme allo spumante o al prosecco. La preparazione è del tutto simile a quella da seguire per gli altri succhi di frutta fatti in casa.
Ingredienti (per circa 750 ml di succo)
1/2 Kg circa di pesche
50/60 gr di zucchero di canna
1/2 litro di acqua
1/2 limone spremuto
Procedimento
Preparare lo sciroppo portando a ebollizione in una pentola capiente e dai bordi alti, l’acqua e lo zucchero. Aggiungere le pesche preventivamente lavate, sbucciate, denocciolate e fatte a pezzetti. Lasciar bollire a fuoco basso sino a quando la frutta è morbida e adatta ad essere passata con un frullatore a immersione. Con l’aiuto di un imbuto versare il contenuto ancora bollente in una o più bottiglie di vetro sterilizzata (e con i tappi nuovi) o anche in uno o più barattoli cui sarà stato riservato lo stesso trattamento. Anche in questo caso, in base al gusto, è possibile filtrare il succo con un colino per eliminare le fibre. Capovolgere i contenitori appena riempiti e lasciar raffreddare. Poi immergere in una pentola colma d'acqua portata a ebollizione e lasciare andare per 30 minuti. Una volta raffreddato completamente, il succo può essere consumato o messo da parte per un consumo futuro.
Come riutilizzare la buccia della pesca
Anche in questo caso, l’ottica anti spreco consiglia il recupero delle bucce della pesca, ricca, in particolare, di polifenoli (contrastano la proliferazione delle molecole responsabili dell'invecchiamento e della degenerazione cellulare) e di betacarotene (preservare la salute degli occhi). Gli appassionati dell’aperitivo potranno utilizzare le bucce di pesca, irrorate con qualche goccia di limone per evitare che scuriscano, e frullate sino a ottenere una polpa, per la preparazione di un Bellini. Un cucchiaio di preparato per ogni decilitro di spumante o di prosecco, il tutto delicatamente mescolato e servito filtrato. Ottimo per tutti, invece, il budino super veloce che si prepara mescolando in una coppetta o bicchiere due decilitri di latte vegetale (qualsiasi gusto), un cucchiaio raso di semi di chia, uno di bucce di pesca tritate, eventualmente una punta di miele o sciroppo d’acero. Si gusta dopo aver lasciato in frigorifero per almeno un paio di ore
Succo al frutto della passione fatto in casa
La maracuja è una bacca commestibile che giunge a maturazione tra giugno e dicembre. Ha una buccia molto spessa e all’interno semi immersi in una gelatina di colore giallo. Le sue origini sono brasiliane, ma da qualche tempo è coltivata anche nel nostro Paese dove lo si indica più facilmente come frutto della passione.
Non è difficile da conservare grazie alla spessa buccia e può durare sino a una settimana, prima di essere consumato. Il succo della maracuja ha un gusto gradevole e lievemente acidulo. Un profumo marcato lo contraddistingue.
Ecco come preparare il succo al frutto della passione fatto in casa.
Ingredienti
- 4 frutti della passione
- 4 decilitri di acqua fredda
- Miele qb
Procedimento
Dopo aver lavato il frutto, dividerlo in due prestando. Servendosi di un cucchiaio, asportare la polpa avendo cura di non raschiare troppo la parte bianca, che ha un sapore amaro. Versare la polpa raccolta in un frullatore e aggiungere 2 dl di acqua fredda. Frullare ma non troppo a lungo: i semi non devono aprirsi.
Versa il succo in un contenitore filtrandolo attraverso un setaccio per trattenere i semi. Pressare bene la miscela contro il setaccio per estrarne ogni goccia. Aggiungere l’acqua rimanente, essendo pronta ad aumentare un poco la dose se dovesse rendersi necessari. Eventualmente mescolare con un cucchiaino di miele.
Come riutilizzare la buccia del frutto della passione
La buccia della maracuja è un ottimo indicatore dello stato della maturazione. Il frutto è pronto per essere consumato quando la sua buccia ha assunto un aspetto rugoso. Quello è il momento giusto! Le bucce però non sono commestibili. Come è possibile allora riutilizzare la buccia del frutto della passione? Ad esempio utilizzandola per fare un ottimo compost. Le bucce vanno tagliate e messe nella compostiera.
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