Cosa c’è di meglio di un buon brodo caldo quando la stagione si fa fredda? Che sia di carne, bovina o avicola, fatto con la verdura o con le parti adatte del pesce, il brodo è da tutti considerato come un piatto ristoratore, oltre che apprezzabile per il suo gusto rotondo.
Di solito se ne prepara in quantità e capita che ne avanzi una buona parte dopo un primo consumo. Cosa fare con il brodo avanzato? La risposta è facile e c'è solo l’imbarazzo della scelta.
Sono numerose le possibili ricette con brodo di carne - come, solo ad esempio, l’ottimo risotto - o le ricette con brodo vegetale - base imprescindibile, ad esempio, per le vellute - e infine le ricette preparate con brodo di pesce - risotti, cous cous, paella...
Ricette con brodo di carne
Quando si parla di brodo di carne, la prima cosa che viene in mente è probabilmente il suo abbinamento con i tortellini. Ma è vero che ogni cucina regionale ha più ricette con questo ingrediente: basti pensare alla zuppa d’orzo che si prepara ovunque in Trentino-Alto Adige, il risotto, magari proprio quello giallo, alla milanese … e i diversi tipi di arrosto, gli stufati e spezzatino.
Nella ricetta con brodo di carne avanzato da seguire, molto dipende però dalla quantità che si ha a disposizione. Se se ne ha una discreta quantità si può pensare ad un risotto, che può essere cucinato nei tantissimi modi possibile, dall'erborino alla parmigiana. Un'ottima soluzione, rimanendo all'iniziale idea di qualcosa di caldo, è quella dei passatelli in brodo. Ecco la ricetta per due persone.
Passatelli in brodo
Ingredienti
- 50 gr di parmigiano grattugiato
- 50 gr di pane grattugiato (anche integrale, se a disposizione)
- 1 uovo
- Noce moscata, qb
- Sale, qb
Preparazione
Disporre in una ciotola, per miscelarli, il parmigiano grattugiato e il pangrattato. In un'altra ciotola, rompere le uova: unire sale e noce moscata e sbattere usando una frusta o anche una forchetta. Aggiungere quindi il composto al parmigiano e al pangrattato. Mescolare bene e lavorare, utilizzando le mani, l’impasto che sarà diventato denso e solido fino a ottenere una consistenza omogenea. Una volta che si è ottenuto un panetto ben amalgamato, questo deve essere coperto con una pellicola lasciando riposare per un quarto d'ora o poco più. Dividere quindi il panetto in 3 parti ed inserirne una nello lo schiaccia passatelli. I passatelli devono essere tagliati con un coltello ogni 3 centimetri circa. Mettere il brodo in una casseruola, quindi sul fornello acceso. Versare i passatelli nel brodo caldo e lasciare sobbollire per circa 3 minuti. Servire.
Ricette con brodo vegetale
Cosa fare con il brodo vegetale avanzato? Anche in questo caso c’è solo l’imbarazzo della scelta: sono perfette creme e vellutate, ma si prestano anche i risotti, i ragù di carne o di verdure, tanto per fare qualche esempio. La vellutata è sicuramente la ricetta più duttile: si presta ad essere preparata con qualsiasi ingrediente e soprattutto con eventuali avanzi di verdure che si hanno nel frigo… d’inverno è un classico la vellutata di zucca e si può pensare, appunto di contaminarla con parti di verdure avanzate. Ecco un esempio.
Vellutata di zucca e cavolo cappuccio rosso
Ingredienti
- Circa 1/2 kg di zucca sbucciata (se biologica si può mantenere la buccia dopo averla ben lavata)
- 1 spicchio di aglio fresco (facoltativo)
- 1 cipolla di medie dimensioni
- 1 pezzo di cavolo cappuccio rosso
- Brodo vegetale
- Olio evo, sale e pepe, qb
- Semi di sesamo
- Panna vegetale
Preparazione
Versare il cavolo cappuccio tagliato a fette grossolane in una pentola adatta insieme a un paio di cucchiai di olio evo, l’aglio, la cipolla anch’essa tagliata a fette. Aggiungere una prima parte di brodo vegetale coprendo il contenuto e lasciar appassire per 15 minuti circa. Aggiungere la zucca (cuoce in un tempo più breve, quindi meglio inserirla in seconda battuta). Aggiungere altro brodo vegetale sino a coprire. Se il brodo vegetale che si ha a disposizione non fosse sufficiente, si aggiunga acqua qb, avendo cura di aggiunger una punta di granulare (o dado) per brodo di verdura, meglio se bio (o anche fatto in casa). Se se ne ha a disposizione, va anche meglio l’acqua di cottura vegetale eventualmente conservata dalla preparazione di verdura al vapore. Chiudere con un coperchio e portare a cottura a fuoco basso. Lasciare andare sino a che la verdura diventa morbida al punto giusto per essere frullata. Aggiungere sale e pepe qb. Quindi spegnere e lasciare riposare 10 minuti. Passare al Bamix o con un frullatore. Servire non bollente dopo aver spolverizzato la superficie con semi di sesamo e passato un giro di panna vegetale in mondo che e d’olio evo.
Consigli
I semi di sesamo possono essere sostituiti con un trito di noci e/o mandorle. In alternativa, la vellutata può essere servita con piccoli crostini passati al forno (in quel caso si eliminano i semi di sesamo e anche la panna vegetale).