Può succedere di lessare del grano saraceno in quantità superiore a quella necessaria, oppure semplicemente preferiamo cuocerne di più per impiegarlo il giorno dopo in una una nuova ricetta. In ogni caso ecco tre ricette per riciclare il grano saraceno già cotto o avanzato.
Prima vogliamo però motivarvi all’impiego in cucina del grano saraceno, un ingrediente davvero speciale, ma ancora poco utilizzato, eppure i motivi per mangiarlo sono davvero molti perché è sano, nutriente e facilmente digeribile.
Per prima cosa non contiene glutine ed è quindi indicato per le persone che soffrono di celiachia. E’ ricco di fibre e per questo previene la stitichezza e favorisce la digestione. Contiene antiossidanti protettivi. Ha proprietà utili per abbassare l’infiammazione e ridurre il colesterolo. E’ indicato in caso di deperimento fisico perché ha un alto valore proteico, simile a quello della soia e della carne. E’ diuretico, rafforza l’intestino e migliora l’appetito. E’ ricco di vitamina A e B e zinco, sostanze importanti per la bellezza della pelle e dei capelli. E’ ottimo per i diabetici perché aiuta ad abbassare la glicemia.
Non sappiamo se le proprietà elencate sono tutte quelle che il grano saraceno davvero possiede, ma sicuramente sono sufficienti per spingerci a un maggiore utilizzo nella preparazione dei nostri piatti. Ecco allora, come sopra annunciato, tre ricette che prevedono l’uso del grano saraceno avanzato: un’insalata veloce, una crostata salata con verdure, una crostata dolce al latte.
Insalata con grano cotto avanzato
Cosa c’è di più facile, ma allo stesso tempo salutare e sostanzioso di un’insalata che contiene vitamine, proteine, fibre e tutti nutrienti necessari per renderla un pasto completo. Nel nostro caso l’ingrediente principale è il grano saraceno avanzato o comunque cotto precedentemente, a cui aggiungere gli ingredienti che più ci aggradano. Abbiamo preferito usare il grano saraceno decorticato, il cui tempo di cottura è inferiore a quello integrale. Questa scelta ci fa sicuramente perdere qualche nutriente, ma ci fa guadagnare in minuti di cottura, talvolta purtroppo preziosi perché siamo di fretta.
Ingredienti x 1 porzione
- 50 g di grano saraceno decorticato e lessato
- 50 g tonno, ma la quantità è decisa dai gusti di ognuno
- 5 o 6 foglie di insalata della varietà che preferiamo
- 5 o 6 olive denocciolate o intere il gusto non cambia
- 3 pomodori secchi sott’olio
- 1 uovo sodo
- Qualche fogliolina di origano
- Sale e olio EVO quanto basta
Preparazione
Non niente c’è di più semplice di questa preparazione. Se abbiamo il grano pronto e cotto il giorno prima, sarà sufficiente metterlo in un piatto e aggiungere gli ingredienti sopra elencati.
Ciascuno potrà variare le dosi a seconda dei propri gusti!
Consigli
Una variante altrettanto gustosa, per chi non ama il tonno o per chi è stanco di mangiarlo, è quella si sostituire il tonno con del formaggio a tocchetti. Il tipo di formaggio può essere fresco, per chi ama i sapori più delicati, o stagionato per chi ha gusti più salati e piccanti. Le varianti sulle insalate sono davvero infinite. Scateniamo la nostra fantasia!
Crostata salata con grano saraceno avanzato e verdure
Questa ricetta è senz’altro più complicata della precedente e richiede più tempo e attenzione, ma il risultato è di grande effetto. Una crostata salata ripiena di grano cotto e verdure, in questo caso bietola e patate. La difficoltà maggiore sarà preparare la pasta frolla salata. Se siamo abituati a preparare quella dolce non avremo problemi, il procedimento è lo stesso. Se invece non abbiamo troppa dimestichezza con la preparazione delle paste fatte in casa non scoraggiamoci, possiamo sempre comprarla già pronta oppure pensare che c’è sempre una prima volta!
Ingredienti
Per la pasta frolla salata
- 250 g di farina
- 100 g di burro
- 1 pizzico di sale
- 2 uova
Per il ripieno
- 150 g di grano saraceno già cotto
- 800 g di bietola
- 1 patata di medie dimensioni
- 1 scalogno
- 2 uova
- 50 gr di formaggio parmigiano, grana o anche altri formaggi avanzati
- 1 rametto di maggiorana
- sale, pepe e olio EVO quanto necessario alla preparazione
Preparazione
- Prepariamo la pasta frolla impastando la farina, con le uova intere, il burro morbido e un pizzico di sale. Non dobbiamo spaventarci se all’inizio tutto sembrerà attaccarsi alle mani e sbriciolarsi, continuiamo a impastare, aspettiamo che il burro si amalgami alla farina e finalmente otterremo l’impasto desiderato. Una volta pronto lasciamolo riposare sotto un panno o se fa caldo in frigo avvolto in una pellicola.
- Puliamo la bietola, peliamo la patata e mettiamo tutto a lessare. Puliamo anche lo scalogno e facciamolo appassire in una piccola teglia con dell’olio extra vergine di oliva.
- Grattugiamo il formaggio con la grattugia a maglie più larghe.
- Scoliamo la bietola, aspettiamo che si intiepidisca e tritiamola. Affettiamo la patata lessata a pezzi piccoli. E mettiamo le due verdure dentro una ciotola capiente. Adesso potremo aggiungere i restanti ingredienti: lo scalogno, il grano saraceno, le uova, il formaggio, le foglioline di maggiorana. Giriamo bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiustiamo di sale e di pepe.
- Una volta che tutti gli ingredienti saranno pronti, imburriamo e infariniamo una tortiera, dal diametro di 22 cm circa. Prendiamo la pasta e tiriamola con il matterello, fino ad ottenere una sfoglia sottile ma non troppo. Foderiamo la tortiera e ritagliamo la pasta che avanza dai bordi. Riempiamo la tortiera con l’impasto preparato, livellandolo bene. Prendiamo i ritagli avanzati, impastiamoli nuovamente e ricaviamo delle strisce di pasta con l’apposita rotella dentellata. Posizioniamo le strisce ottenute sulla superficie della nostra crostata. Serviamo la crostata tiepida o fredda.
- Mettiamo, nel forno riscaldato a 180°, la nostra crostata salata e lasciamola cuocere per circa un’ora, fino a quando la superficie non risulterà dorata.
Consigli
Quando scegliamo la farina non facciamoci assalire dai dubbi, possiamo impiegare sia quella di tipo 0 che del tipo 1 o addirittura del tipo 2. Utilizziamo quella che abbiamo a disposizione o mischiamole tra loro. L’importante è sapere che il sapore sarà più o meno rustico, ma a questo tipo di preparazioni si addicono anche farine più integrali. Sempre meglio usare farine meno raffinate, perché più complete e con maggiori sostanze nutritive.
Quanto al formaggio possiamo utilizzare i più disparati avanzi di frigo, anche in questo caso dovremo immaginare il risultato finale più morbido o più determinato, più dolce o più salato a seconda del tipo di formaggio che sceglieremo.
Crostata dolce con grano cotto avanzato al latte
Non potevamo che finire con un dolce! E perché non preparare una crostata in versione zuccherata? Rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci all’opera. L’importante è avere a disposizione ancora una volta del grano saraceno avanzato. Togliamo alcuni ingredienti, aggiungiamone altri e il gioco è fatto! Il risultato sarà simile a quello di una piccola pastiera ‘gluten-free'. Per ottenere questo risultato prepariamo un poco più di frolla per coprire maggiormente la superficie della torta.
Ingredienti
Per la pasta frolla
- 300 gr di farina
- 150 gr di zucchero
- 150 gr di burro
- 3 tuorli di uovo
- la scorza di 1/2 limone grattugiata
- burro e farina per la tortiera
Per il ripieno
- 200 gr di grano saraceno cotto
- 1/2 litro di latte
- 100 gr di zucchero
- 2 uova
- 50 g di burro
- 1 bicchierino di rum o di vin santo
Preparazione
- Prepariamo la frolla con gli ingredienti sopra descritti. Disponiamo la farina a fontana sulla tavola per l’impasto, poniamo gli ingredienti al suo interno e impastiamo il tutto fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. Lasciamo riposare la pasta frolla mentre andremo a preparare il ripieno.
- Portiamo a bollore il latte e aggiungiamo il grano, lasciamo bollire fino a quando il latte non si sarà assorbito. Se il grano scuoce non preoccupiamoci, alla fine dovremo ottenere una crema.
- Ritiriamo il grano cotto nel latte dal fuoco e aggiungiamo lo zucchero, il burro e il rum. Una volta che la crema si sarà intiepidita aggiungiamo anche le uova intere.
- Imburriamo e infariniamo una tortiera, dal diametro di 22 cm circa. Prendiamo la pasta e tiriamola con il matterello, fino ad ottenere una sfoglia non troppo sottile. Foderiamo la tortiera e ritagliamo la pasta che avanza dai bordi. Riempiamo la tortiera con la crema ottenuta, livelliamola bene. Prendiamo i ritagli avanzati, impastiamoli nuovamente e ricaviamo delle strisce di pasta con l’apposita rotella dentellata. Posizioniamo le strisce ottenute sulla superficie della nostra crostata, fino a ricoprirla quasi interamente.
- Mettiamo la tortiera nel forno già scaldato a 180°, posizionando la griglia nella posizione più bassa del forno. Lasciamo cuocere per circa un’ora. Serviamo la crostata tiepida o fredda.
Consigli
La complicazione maggiore anche in questa ricetta è la pasta frolla. Se non vogliamo impastare a mano possiamo sempre ricorrere all’aiuto della planetaria. E se abbiamo poco tempo e non vogliamo rischiare l’insuccesso esistono in commercio delle ottime frolle. Non avremo una crostata tutta ‘home-made’, ma la necessità aguzza l’ingegno!
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