La zucca è uno degli ortaggi interamente commestibili. La polpa si sa, può essere cucinata in mille modi, ma anche la buccia è ottima se passata in forno o bollita. E anche i semi possono essere recuperati e trasformati in snack spezza fame.
Le bucce della zucca sono ottime, soltanto che sono più dure della polpa e quindi necessitano di tempi di cottura più lunghi. Tutto qui, ma per quanto riguarda l’edibilità possiamo stare tranquilli! Naturalmente accertiamoci che siano biologiche o che comunque non abbiano subito trattamenti di alcun genere. Per ovviare al problema delle durezza, possiamo seguire due strade: scegliere delle zucche dalla buccia morbida (Okkaido, Delica…) oppure mettere le bucce in forno o nell’acqua che bolle per renderle più cremose.
Qualche idea su come riciclare le bucce della zucca? Per esempio potremo usarle per arricchire delle zuppe, dove la cottura è senz’altro sufficientemente lunga. Oppure potremo aggiungerle alle confetture per dare maggiore cremosità e dolcezza. Più difficile sarà utilizzare le bucce della zucca nella preparazione di un risotto, a meno di non cuocerle prima a parte nel forno o di non scegliere una zucca dalla buccia tenera, che richieda lo stesso tempo di cottura della polpa.
Ma non preoccupiamoci troppo, le bucce avanzate dalla preparazione di un piatto in cui abbiamo impiegato solo la polpa, potranno essere riciclate e preparate al forno con altre verdure. Basterà farle bollire in acqua per circa mezz’ora, cospargerle di olio, sale, pepe e erbe aromatiche e poi passarle in forno a 200° per circa 20 minuti. Se nella teglia del forno aggiungiamo anche delle foglie di finocchio più dure (che normalmente tendiamo a buttare), anch’esse prima leggermente sbollentate, otterremo un contorno buonissimo a base di ottimi ‘scarti’.
Ci sono poi varietà di zucca come la Delica, che potremo cuocere a spicchi direttamente sulla teglia del forno, buccia compresa perché davvero morbida. Basterà, anche in questo caso, condirla con olio, sale e erbe aromatiche. Vi ricordiamo che la zucca si sposa benissimo con timo e rosmarino. Se poi vorremo esaltare il contrasto ‘dolce-salato’, serviamola con del sale grosso e del miele.
Se siamo degli chef provetti e vogliamo stupire con un piatto d’eccezione, potremo provare a usare la zucca come contenitore per servire un risotto, delle vellutate o altri piatti a base di carne. In questo caso dovremo svuotare la zucca, prima o dopo la cottura, appoggiarla su della carta da forno e passarla nel forno a 200° per circa un’ora. Se utilizzeremo zucche piccole, mono porzione, e la buccia dovesse risultare sufficientemente morbida, potremo dire ai nostri commensali di mangiare tutto, buccia compresa!
Guardiamo adesso cosa fare con i semi di zucca. Se siamo degli ortolani, possiamo pulirli e conservarli per la semina della zucca l’anno successivo. Se invece vogliamo subito gustarli come snack da servire magari prima che inizi un pasto, basterà lavarli accuratamente, cercando di eliminare tutti i filamenti, e tostarli nel forno o nella padella. Nel primo caso, dopo averli asciugati, li porremo sulla teglia del forno, li condiremo, con dell’olio, del sale e della paprika o del curry e li cuoceremo a 150° per circa 50 minuti. Se preferiamo usare la padella, condiamoli soltanto con poco olio e lasciamoli tostare per circa un’ora a fuoco basso, basso. Solo alla fine potremo insaporirli con sale e con spezie.