5 idee per non sprecare i semi di papaya

I semi di papaya non vanno scartati come di solito si fa, sbagliando. Dal sapore amarognolo a metà tra la senape e il peperone, i semi si presentano come grani neri simili al pepe. Papaya e semi sono entrambi ricchi di proprietà salutari. I semi sono commestibili e riutilizzabili in cucina per aromatizzare zuppe, primi o secondi piatti e insalate. Come assumerli? Interi, masticandoli, oppure polverizzati.

Anzitutto chiediamoci: si mangiano i semi della papaya?

Si è visto che i semi di limone sono commestibili. Perciò non bisogna meravigliarsi se anche i semi di papaya sii semi si mangiano - Riciblog mangiano: interi, in polvere o, ancora, macinati grossolanamente. I semi di papaya possono servire per condire le verdure, per aromatizzare primi piatti, piatti di carne o di pesce oppure per preparare delle gustose salse speziate. L’unico ‘difetto’ è che forse non tutti gradiscono il loro sapore un po’ piccante e particolare.

Semi di papaya: proprietà e benefici

Grazie al loro elevato contenuto di enzimi, proteine, fibre, minerali e vitamine, i semi di papaya rappresentano un vero concentrato di proprietà salutari. Insomma, i semi di papaya apportano benefici al nostro organismo. Tra le altre virtù, combattono l’invecchiamento e contribuiscono a migliorare la salute di fegato e reni. Hanno inoltre proprietà antibatteriche, capaci di regolare la flora intestinale, e antinfiammatorie, utili a contrastare l’insorgere di alcune malattie. La presenza della ‘papaina’, un enzima utilizzato sia nell’industria farmaceutica, sia cosmetica, favorisce inoltre una buona digestione e previene fastidiosi gonfiori.

A cosa fanno bene?

Se invece delle sola polpa di papaya si mangiano regolarmente anche i semi, diversi organi se ne gioveranno. L’assunzione dei semi aiuta a purificare il fegato, favorisce il buon funzionamento dei reni, e, grazie alla loro capacità di assorbire i grassi e gli zuccheri in eccesso, hanno un effetto brucia-grassi e, di conseguenza, favoriscono la perdita di peso. Ricordiamo però sempre di non esagerare.  Si consiglia di non consumarne più di un cucchiaino al giorno.

Che cosa fare con i semi di papaya: idee e ricette

Cosa fare con i semi di papaya? Ci sono diversi modi per utilizzarli in cucina: interi o, meglio ancora, tostati e polverizzati oppure semplicemente macinati. Il sapore amarognolo e un po’ piccante aggiungerà un tocco esotico a primi e secondi piatti, salse e insalate. Queste ultime arricchite magari con la stessa polpa di papaya e, naturalmente, con i semi. Ecco qualche idea.

Come mangiarli al naturale

Oltre che per insaporire e aromatizzare le vostre ricette, i semi di papaya si mangiano in tutta sicurezza anche al naturale, soprattutto se piacciono i sapori particolari: amarognoli, speziati e un po’ piccanti. Dopo aver aperto il frutto, svuotate la polpa estraendo i semi con un cucchiaio. Dopodiché, potete masticateli crudi e interi. Ricordate che, secondo alcuni studi, mangiando sette semi di papaya per sette volte al giorno si possono contrastare eventuali problemi di insufficienza renale. Ciotola di semi di papaya – Riciblog

Semi e pompelmo per l’intestino

Il succo con i semi di melone è un toccasana per l’intestino. Ma lo stesso risultato si può ottenere se si consuma una buona bevanda a base di pompelmo e semi di quello che Cristoforo Colombo aveva denominato 'frutto degli angeli'. Basta spremere il pompelmo e aggiungere al succo i grani, macinati oppure in polvere. Le funzioni intestinali ne trarranno un sicuro giovamento. In questo caso, alle proprietà dei semi di papaya si aggiungono quelle del pompelmo, un frutto che aiuta a disinfettare l’intestino e a favorire la digestione. Bevanda al pombelmo e semi di papaya – Riciblog

I semi per un'insalata esotica e croccante

Le fresche ‘insalatone’ miste non possono mai mancare sulle tavole estive, anzi rappresentano uno dei piatti top quando le temperature si alzano e la fame diminuisce. Per dare un tocco insolito e speziato alle vostre tradizionali insalate, provate ad arricchirle con i semi di papaya. Per utilizzare i semi, pestateli o macinateli grossolanamente. Se invece volete ottenere un effetto più ‘croccante’ aggiungete all’insalata i semi al naturale. Condite come di consueto e la vostra insalata in salsa esotica sarà pronta da gustare. Insalata con semi di papaya – Riciblog

Semi di papaya per uno snack dolce ed energetico

Vi sentite giù di corda e vi serve una sferzata di energia? Provate con il miele e i semi di papaya dalle tante proprietà benefiche. Visto che i semi di papaya si mangiano, aggiungetene qualcuno a un cucchiaino di miele. Va bene anche il miele cristallizzato. Oltre a fornirvi una buona carica di energia, questo snack veloce contribuirà a migliorare le funzioni intestinali. Inoltre, il sapore dolce del miele mitigherà il sapore leggermente piccante dei semi rendendo il tutto gustoso anche per chi non ama i sapori speziati e pungenti. Merenda con semi di papaya e miele – Riciblog

Come usare i semi per un condimento piccante

semi di papaya per condire - RiciblogDato che i semi di papaya si mangiano, perché non usarli per creare un condimento saporito e piccante da aggiungere ai vostri piatti di carne e di pesce? Oltre al gusto, ne beneficerà anche il nostro organismo, visto che i semi di papaya hanno proprietà benefiche. Il modo migliore per impiegare i semi e rendere un po’ piccanti i vostri condimenti è essiccarli al forno. Dopo averli puliti da residui filamentosi e dall’involucro gelatinoso, asciugateli e spargeteli su una leccarda. Quindi, lasciateli in forno per una ventina di minuti a bassa temperatura (90°/100°). Una volta secchi, macinateli e utilizzate la polvere al posto del pepe. Il procedimento è simile a quello seguito quando si vogliono ottenere polveri aromatizzanti dagli scarti. Ne è un esempio la polvere di bucce di peperoni.

Come conservare i semi del 'frutto degli angeli'

Se pensate di consumarli in breve tempo, i semi di papaya si possono conservare in frigorifero per 3 o 4 giorni. In alternativa, si possono congelare. Se invece volete che durino più a lungo, dovete essiccarli in forno dopo averli sciacquati per bene. Poi, vanno tenuti in un barattolo collocato in un ambiente asciutto e buio. Questo vale sia che li si conservi in forma di grani sia in polvere dopo averli macinati. Il sapore sarà meno forte di quello dei semi freschi ma sempre ottimo se aggiunto ai vostri condimenti.

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